UNO SPLENDIDO CONCERTO DI OTTONI E ARCHI NELLA CHIESA DI SAN GIOVANNI DI SCICLI

 

La   VII Giornata dei Giovani, nel ricordo di Dario Campo,  giovedì scorso   ha preso l’avvio  con un  concerto, eseguito nella magnifica cornice della Chiesa di San Giovanni  di Scicli.

Sul  podio si sono  avvicendati  un quartetto  d’archi ed un quintetto di ottoni,   ambedue  composti da   professori  e allievi  del   liceo musicale di Modica, che in questa particolare occasione hanno voluto suonare insieme.

Hanno eseguito   composizioni classiche di musica  sacra,  ma anche musiche moderne  di ispirazione religiosa.

Alcuni pezzi, come  Nachtmusik  di Mozart, il pizzicato-polka di Josef Strauss, composizione originale e forse  anche sperimentale,  ma ricca di musicalità e ritmo,  l’intermezzo di   Cavalleria rusticana;  e soprattutto  la  genialissima  e  melodica Ave Maria di Piazzolla,   hanno avuto particolare consenso e sono stati sottolineati  da  applausi  prolungati.

All’inizio della serata   e prima del concerto, Il Sacerdote don Giuseppe di Rosa  Arciprete della  Chiesa Madre di Avola,  amico della famiglia Campo, ha ricordato Dario , con brevi  ma  sentite parole.     

Al centro della sua riflessione, il valore della Vita, sviluppato in maniera leggera e profonda insieme. Ha messo  anche   a confronto alcune   esperienze      acquisite in Africa Centrale durante una  sua recente missione di Fede,  ed   il  modo di sentire e di agire  nel nostro  mondo occidentale,  iper- tecnologico  e sviluppato, ma spesso  superficiale e  poco attento  per   tutto ciò che riguarda la difesa della Vita.

Il Concerto è stato presentato dal  maestro sciclitano Santo  PICCIONE  docente di musica e direttore artistico del Coro polifonico “La fiamma viva di ‘Amore”, che ha saputo accompagnare  le  varie esecuzioni, in maniera piacevole,   fornendo informazioni tecniche e storiche sulle composizioni,  ed anche sugli autori , e mettendone in rilievo   contenuto  poetico  ed i motivi ispiratori.

Non ostante la pessima serata, piovosa e fredda,  vi era   un discreto pubblico, fatto da amici parenti e conoscenti,   ed anche da tanti appassionati, che con la loro presenza  hanno voluto manifestare   sentimenti di solidarietà  per il  tragico destino del  giovane Dario scomparso dieci anni fa,   per incidente di moto, ad appena 26 anni.  

Il Concerto  era  inserito nell’ambito della VII giornata dei Giovani in programma   per giorno 28   a  Scicli,    realizzata in collaborazione   con L’Istituto Q. Cataudella  e  l’Associazione Scuola Famiglia,   e  dedicata alla sicurezza stradale. 

Un percorso questo,   che si rinnova ormai da sette anni e che coinvolge i Giovani e le loro famiglie,  per far acquisire a tutti, da  una esperienza dolorosa, maggiore  consapevolezza sui rischi della circolazione stradale e abituare specialmente i Giovani a comportamenti di guida sicuri e rispettosa delle norme e della VITA.

 

 

  

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