Uno spettacolo itinerante lungo i binari della stazione di Ragusa. FOTO

Grande successo di pubblico in piazza per lo spettacolo itinerante “Viaggio dell’anima sui binari della memoria storica”, ispirato all’opera “L’urlo del Danubio” di Marinella Tumino, proposto dall’associazione Operaincerta, svoltosi domenica 27 febbraio nei pressi della stazione di Ragusa e lungo i binari della stessa.

Un evento di alto livello culturale progettato da quattro donne, quattro insegnanti che condividono la passione per il “mestiere più bello del mondo”: l’insegnamento. Le professoresse Gaudenzia Flaccavento, Renata Guastella, Giada Ruggeri e Marinella Tumino credono anche nell’arte in tutte le sue declinazioni e ne hanno fatto dono in questa occasione.


Il progetto si è posto l’obiettivo di valorizzare uno degli angoli della città di Ragusa, piazza del Popolo, dunque la piazza antistante la stazione, da troppo tempo trascurata e dimenticata e da poco restituita, dopo i lavori di riqualificazione, alla comunità iblea. La realizzazione dell’evento è stata resa possibile dall’Amministrazione Comunale di Ragusa che ha creduto da subito in esso e lo ha sostenuto economicamente.


Lo spettacolo ha anche permesso una riflessione sul presente, sugli attuali venti di guerra ed è stato un modo per dire NO alla GUERRA, NO a tutte le guerre!
“L’urlo del Danubio” di Marinella Tumino, edito da Operaincerta Editore è un libro sempre attuale non solo per il suo valore artistico, ma anche per la sua funzione morale, che consegna alla memoria la tragedia collettiva della Shoah. L’opera è stata, pertanto, premiata in diversi concorsi letterari di caratura internazionale, come l’Oscar per Alto Merito culturale al Golden Books Awards 2020, il 1° posto nella saggistica al concorso “Books for peace” e diversi altri, ma ha anche ottenuto lettere di riconoscimento da parte del presidente della repubblica Sergio Mattarella, di papa Francesco e della senatrice Liliana Segre.


Brani di questo libro sono stati letti dalla voce narrante dell’attrice Giada Ruggeri, che calca le scene del palcoscenico da oltre quarant’anni, lavorando a fianco anche di grandi attori come Marcello Perracchio, Tuccio Musumeci e Andrea Tidona.
Testi e danza si sono fusi insieme creando qualcosa di assolutamente irripetibile, grazie all’impegno e la creatività dall’associazione “DanzaPerDire”. Fondata nel 2003 dalla prof.ssa Renata Guastella, l’associazione ha ancora una volta mostrato la capacità di “dire” attraverso la fisicità e la musica. Il corpo di ballo, costituito da Sophia Distefano, Stella Donzella e Marialuisa Migliorisi, ha interpretato con coreografie originali e di grande impatto, pur nella loro scarna essenzialità, e con musiche sapientemente scelte, alcuni passaggi significativi del libro.


A presentare lo spettacolo la prof.ssa Gaudenzia Flaccavento, che ha partecipato anche alla fase ideativa e creativa e alla scelta dell’ambientazione dell’evento. La sua presenza testimonia l’impegno dell’associazione “Insieme in città”, di cui fa parte, per consolidare il senso di appartenenza e comunità e per valorizzare i beni comuni
Grazie all’intesa che si è magicamente creata intorno a questo progetto, si è realizzato un piccolo miracolo: in una fredda domenica d’inverno i binari della stazione di Ragusa, altrimenti deserti e silenziosi, sono stati testimoni di arte, cultura ed emozioni.

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