È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UNIVERSITA’ : SIAMO ALLA FRUTTA
16 Gen 2013 04:40
L’apprensione degli studenti sulle sorti della Facoltà di Lingue e letterature straniere di Ragusa si contrappone alla contrastante azione confusionaria da parte dei responsabili degli enti comunali e provinciali, sordi ai reiterati allarmi lanciati, per il probabile disfacimento della presenza universitaria in terra iblea.
I confronti , le discussioni , le serrate degli studenti nel corso dei diversi mesi , il protrarsi di atteggiamenti ondivaghi da parte del commissario della Provincia regionale , con accelerazioni incomprensibili alla giustezza e all’importanza della causa con impostazioni di bozze di transazioni diverse nella forma e nel contenuto economico non producono nulla di fattivo , anzi annientano i buoni propositi futuribili.
Attuando un’analisi obiettiva, siamo giunti al dissolvimento della presenza universitaria e a causarla sono stati da molti anni un insieme di fattori, accomunati dall’incapacità dimostrata dagli amministratori dell’ente consortile asserviti alle direttive dei politici e all’ insussistente programmazione dei suoi dirigenti, dell’utilizzo improprio dei fondi destinati allo sviluppo di progetti che sono miseramente falliti; l’indifferenza dei cittadini o meglio la mal sopportazione da parte degli individui nel ruolo di opinionisti, in generale, che additavano uno sperpero di danaro non comprendendo che vi sarebbe stato un ritorno per il territorio e oltretutto , negativamente, sono mancate le proposte, i correttivi, per il mantenimento di questo bene pubblico.
I politici che ne hanno fatto uso nel momento di bisogno per propri fini propagandistici e appiccicandosi, ancor oggi , la medaglia di salvatori dell’università, le forze sindacali sono usciti allo scoperto in determinati periodi ma che allentano l’attenzione nel momento di bisogno, aria fritta e rifritta!
Ragusa Ibla vive grazie alla presenza degli studenti universitari, vive perché viene apprezzata e conosciuta da docenti italiani ed esteri convenuti in convegni organizzati presso la Facoltà, e non solo Ibla ne beneficia ma anche le città limitrofe . Tutto questo interessa anche il tessuto sociale , che si innerva per questa presenza.
Orbene , siamo giunti alla fase conclusiva , da parte degli enti finanziatori e dei suoi dirigenti si vuole porre fine a questa esperienza che di sicuro ha rappresentato un sacrificio enorme , ma rimangono molti rimpianti per averla gestita in malo modo negli anni passati , ma ancor peggio in quest’ultimo periodo con posizioni che anziché determinare un confronto paritario con l’Ateneo , hanno fatto sì che disunendosi è stato imposto una posizione subalterna nelle decisioni future della Struttura didattica speciale, con profondo rammarico ringraziamo questi soggetti e li ricorderemo a futura memoria, ovviamente non da elogiare , ma i quali si sono auto-screditati.
Lettera firmata
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