UNIVERSITA’ : POTENZIARE IL CORFILAC

Un folto gruppo di operatori zootecnici iblei – accompagnati dal sen. Gianni Battaglia, dall’on. Giorgio Chessari, dal sindaco di Ragusa, ing. Federico Piccitto – su iniziativa del Centro Studi “F. Rossitto di Ragusa, ha incontrato, venerdì 13 settembre 2013, presso la sede universitaria di Catania, il Magnifico Rettore, prof. Giacomo Pignataro, assistito dal Prorettore, prof.ssa Alessandra Gentile, in ordine al problema della salvaguardia istituzionale del Co.R.Fi.La.C. Il senatore Battaglia, presentata la delegazione, ha illustrato la difficile situazione operativa del Consorzio, a causa dei consistenti tagli dei finanziamenti regionali. Una condanna inappellabile allo sviluppo nonché alla prosecuzione dell’attività di ricerca scientifica maturata in tanti anni di impegno da parte del team di ricercatori qualificati che hanno reso il Co.R.Fi.La.C. e la realtà della produzione lattiero-casearia iblea e siciliana competitiva e ancor più rinomata a livello nazionale, europeo e mondiale. L’on. Chessari, presidente del Centro Studi “F. Rossitto”, ha ripercorso le tappe legislative e operative delle vicende che hanno portato alla nascita e agli attuali risultati positivi del Co.R.Fi.La.C., dopo il fallimento del Centro Sperimentale del Latte, istituito negli anni ’60 dalla regione, a causa della mancanza delle necessarie competenze tecniche e scientifiche. A differenza di questa precedente esperienza il Co.R.Fi.La.C. ha saputo coniugare Università, Ricerca, Esperienza e Tradizione del mondo contadino, dando una risposta positiva alle esigenze di un settore portante dell’economia iblea e siciliana, qual è il lattiero-caseario. A conferma di ciò, il riconoscimento da parte del Ministero competente del compito di certificazione relativa al formaggio ragusano DOP, marchio promosso a livello europeo, nonché al Pecorino siciliano, affidato al Co.R.Fi.La.C. .

Il sindaco, presenti anche due consiglieri comunali, Giorgio Massari e Mario Asta – in considerazione dei risultati estremamente positivi conseguiti dal Co.R.Fi.La.C.,  da cui scaturisce la promozione anche turistica del territorio ibleo, grazie agli itinerari eno-gastronomici proposti dallo stesso attraverso l’istituzione della Cacioteca regionale, (sono solo due in Italia) – ha assicurato l’impegno suo e dell’Amministrazione a sostenere in tutte le sedi competenti la necessità e l’opportunità di finanziamenti adeguati a proseguire l’attività di ricerca per non disperdere un patrimonio di competenze scientifiche a livello mondiale nonché l’investimento in strutture e tecnologie assolutamente d’avanguardia.

L’on. Patrizio Damigella, già Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Catania, nonché rappresentante del Comune di Ragusa nel primo CdA del Co.R.Fi.La.C., ha evidenziato il suo personale apporto nella formulazione della Legge regionale istitutiva dei Consorzi di ricerca ed ha particolarmente sottolineato che dei dieci consorzi nati in Sicilia in applicazione dell’art. 5 della citata legge, soltanto il Co.R.Fi.La.C. risulta a tutt’oggi avere realizzato gli obiettivi individuati dal legislatore.

Il dott. Giovanni Russino ha voluto ricordare come all’epoca, nella sua qualità di Capo dell’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, ebbe l’incarico di svolgere un’azione conoscitiva sulla realtà operativa e scientifica del Co.R.Fi.La.C. con risultati assolutamente sorprendenti e lusinghieri. Ha sostenuto calorosamente che sarebbe certamente una grossa iattura disperdere il patrimonio di esperienza e relazioni internazionali maturato in anni di laboriosa attività.

All’incontro hanno partecipato anche gli imprenditori zootecnici Vito Pavone tra i fondatori del Co.R.FiLa.C.,  Vincenzo Gulino, Presidente della CIA di Ragusa, Emanuele Pannuzzo eSalvatore Bruno.

Gli operatori del settore lattiero-caseario, Salvatore Cascone, Presidente della Cooperativa Progetto Natura; Pasqualino Giurdanella, Presidente Cooperativa Ragusa Latte; Emanuele Pannuzzo e Vito Pavone, hanno portato la loro testimonianza diretta dei risultati positivi conseguiti presso le loro aziende grazie al lavoro di promozione e di ricerca del Co.R.Fi.La.C. in supporto del settore zootecnico. Tutto ciò ha determinato una consistente valorizzazione commerciale del prodotto caseario, un ampliamento del mercato, due concomitanze positive che hanno consentito loro di sottrarsi alla tagliola dei prezzi imposti dai gruppi industriali del settore e di continuare a svolgere la loro attività tradizionale di trasformazione casearia, a salvaguardia di un apprezzato “Formaggio d’Autore”. La paventata chiusura del Co.R.Fi.La.C., o una sua sopravvivenza a livello di pura sussistenza, arrecherebbe danni irreparabili ad un comparto già duramente provato dalla crisi attuale, qual è quello lattiero-caseario, e vanificherebbe investimenti e sforzi decennali sostenuti dagli operatori del settore, i quali hanno creduto possibile un’agricoltura di qualità, frutto di intensa collaborazione tra il mondo universitario e della ricerca con l’ambiente operativo aziendale. La posizione degli operatori è stata totalmente condivisa dal dott. Giuseppe Licitra, già assessore all’Agricoltura del comune di Ragusa e  dal dott. Giorgio Occhipinti, vicepresidente del “Centro Studi “Feliciano Rossitto”.

IL Magnifico Rettore ha pienamente riconosciuto il valore della ricerca scientifica condotta dal Co.R.Fi.La.C. con risultati positivi che si sono riverberati sulla stessa Università di Catania, divenuta punto di riferimento da parte di ricercatori e scienziati delle più prestigiose Università del mondo. Da parte sua ha assicurato la massima disponibilità a non interrompere il lavoro di ricerca del Co.R.Fi.La.C. e a continuare a fornire i supporti scientifici necessari per potenziarne ulteriormente il ruolo e le funzioni.

 

 

 

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