UN’IDEA IMPRENDITORIALE DI UTILITÀ SOCIALE

È trascorsa più di una settimana da quando i gestori del Gustò e del CivicoCento hanno deciso di raccogliere i rifiuti riciclabili in maniera differenziata e conferirli al CCR. Facendo questo, la ditta che gestisce adesso la raccolta dei rifiuti guadagna, vendendo ai vari consorzi, sulle quantità di materiali venduti (vetro, plastica, cartone ecc…). Però, e questo è paradossale, non solo i cittadini che differenziano non hanno alcun incentivo, ma sono costretti, se vogliono produrre meno rifiuti, a portare loro stessi il differenziato al Centro Comunale di Raccolta.

Quindi Carmelo Comisi ha cercato una soluzione in merito: “Appena il rag. Mancuso mi fisserà l’incontro che ho chiesto coi dirigenti della Sap, andrò a parlargli dell’importanza di quelle che ho definito “MACRO-Raccolte” e dei possibili modi per incentivarle. Anche se temo che la faccenda sia più complicata del previsto…”

Infatti, per effettuare delle MACRO-Raccolte negli esercizi commerciali che producono una mole significativa di rifiuti da avviare al riciclo, c’è bisogno di un lavoro da svolgere in maniera capillare e, quindi, di uomini e mezzi, di cui magari la Sap al momento, essendosi da poco insediata, non dispone. Inoltre, come succede da altre parti, non è detto che gli operai separino correttamente i rifiuti, visto che tanto percepiscono ugualmente lo stipendio.

Insomma, non è facile che questo servizio possa essere agevolmente svolto. Ma, se la Sap non dovesse essere in grado di gestire queste MACRO-Raccolte facendole diventare fonte di guadagno, non è detto che non si possano compiere. “Anzi,-continua la nota di Carmelo Comisi- ammesso che qualcuno approfitti dell’idea (già esperita in alcuni comuni) che esporrò qui brevemente, questa potrebbe rivelarsi come un’utile opportunità di lavoro e non solo…

Come è noto sono tanti i giovani senza lavoro, spesso costretti ad emigrare o a gravare (finché possono) sulle spalle dei genitori. Inventarsi un lavoro non è certo una cosa facile. Però, a volte, si può avere la fortuna di poter far fruttare idee già sperimentate da altri. E questo è proprio il nostro caso. Infatti, a Vittoria, una Cooperativa di giovani potrebbe gestire queste MACRO-Raccolte, attivando anche meccanismi economici incentivanti. Così la raccolta differenziata avverrebbe di certo, visto che guadagnerebbero dalla vendita dei vari materiali raccolti. Inoltre, sarebbe anche assai probabile che l’eventuale cooperativa, per invogliare alla raccolta differenziata, preveda dei bonus a vantaggio di quanti differenziano e nella misura in cui lo fanno.

Dunque, in definitiva, sarebbe un’idea imprenditoriale di utilità sociale, vantaggiosa per tutti gli attori coinvolti e vantaggiosa per l’ambiente. Chissà se qualcuno starà ad ascoltarmi…?!”

 

 

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