Una vera sfida: comprendere le abitudini “social” della Generazione Z. Un progetto a Modica

Comprendere il mondo dei giovani e in particolare della Generazione Z. E’ questo il progetto denominato “Generazione Z e social…per un’indipendenza digitale” promosso dalla Scuola Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” di Modica, un’iniziativa di ricerca e intervento approvata dal Ministero dell’Istruzione, dall’obiettivo di comprendere e affrontare le dipendenze digitali tra i giovani della Generazione Z. Attraverso varie fasi, il progetto mira a sensibilizzare i giovani sull’importanza della consapevolezza digitale, fornire loro strumenti pratici per gestire positivamente l’utilizzo dei dispositivi digitali e coinvolgere adulti di riferimento, come genitori ed educatori, nel promuovere un utilizzo sano e consapevole della tecnologia.

IL PROGETTO

Il progetto è stato avviato nell’ottobre 2023 con attività di formazione e aggiornamento del personale, seguite dalla preparazione degli strumenti di ricerca e dall’individuazione dei partner locali. Successivamente, sono stati condotti questionari e interviste presso quattro istituti d’istruzione superiore e altri luoghi frequentati dai giovani, coinvolgendo complessivamente 150 partecipanti. La seconda fase del progetto, realizzata da febbraio a marzo 2024, ha visto l’organizzazione di laboratori di socialità condotti da esperti psicologi, che hanno coinvolto 87 giovani attraverso 10 incontri.

Attualmente, il progetto sta coinvolgendo adulti di riferimento, con la partecipazione di 47 genitori ed educatori in attività formative condotte da un esperto psicoterapeuta. L’attività continuerà nel mese di aprile coinvolgendo altri gruppi di giovani presso parrocchie e associazioni.

Il coordinatore del progetto, Corrado Parisi, sottolinea l’importanza di comprendere i giovani attuali e lavorare insieme a loro per affrontare le sfide legate all’uso eccessivo dei social media. Il Direttore della Scuola, Gian Piero Saladino, enfatizza l’importanza di porre al centro la persona, anziché giudicare i comportamenti giovanili, e di lavorare per promuovere la libertà personale.

I risultati e le conclusioni del progetto saranno presentati agli interessati in un evento previsto per maggio.

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