È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UNA TRAGICOMMEDIA CHE SFOCIA ANCHE NEL THRILLER OLTRE CHE NEL TEATRO DELL’ASSURDO,
25 Mar 2015 08:55
Un dramma sui generis che contiene in sé anche richiami al teatro dell’assurdo, con improvvise incursioni nel thriller e persino qualche strizzata d’occhio al musical anni Cinquanta. Ce n’è, insomma, per tutti i gusti nella prossima proposta contenuta nel cartellone “Ragusa Ride” in programma al Piccolo teatro della Badia di corso Italia 103. Il difficile equilibrio tra serio e faceto contrappunterà la performance teatrale della compagnia Redicuore di Augusta che porterà in scena la tragicommedia in due atti del contemporaneo Aldo Lo Castro, con riadattamento e regia di Patrizia Gula dal titolo “Tango, monsieur?”. Domenica 29 marzo doppio appuntamento, alle 18 e alle 21. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il 333.4183893. La trama? Quattro donne, invitate tutte nella stessa data e allo stesso orario presso un’elegante villa di Taormina, scoprono in tal modo di essersi legate contemporaneamente, in qualità di mogli o soltanto di promesse spose, allo stesso uomo. Difficile stabilire chi ha torto o chi ha ragione, così come individuare i punti fermi di una realtà che si presenta sotto molteplici sfaccettature. Comunque, nel contesto di quella che sembra essere una evidente incertezza, tra la quattro si fa strada la progressiva consapevolezza dell’inganno subito. Il dramma si consuma in allegria, tra danze e festini, e, nel secondo atto, l’arrivo del fedifrago darà ulteriore sostanza scenica alla rappresentazione. Fedifrago dapprima infastidito, poi sempre più tronfio nelle vesti di “principe dell’harem”. “E’ un appuntamento con il teatro amatoriale – afferma il direttore artistico della kermesse, Maurizio Nicastro – diverso dal solito dove si ride, senz’altro, ma si ride amaro in alcune occasioni. E dove si cerca di lasciare uno spazio alla riflessioni sugli eccessi della vita moderna, anche dal punto di vista dei rapporti di coppia. E’ un appuntamento che il nostro pubblico apprezzerà senz’altro e che ci farà chiudere un mese di marzo ricco di soddisfazioni dal punto di vista della programmazione degli eventi mentre già aprile si annuncia molto interessante. Forse anche di più del mese che ci stiamo per lasciare alle spalle”.
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