UNA SVOLTA NELLA VITA DELLA CITTA’. LA LEGALITA’ CHIUSA A CHIAVE. LA CACCIA ALL’OPPOSITORE.

“Troppa arroganza, troppe anomalie, troppe verità rimaste isolate, troppi silenzi, troppi scambi e cambi di cordata, troppe4 stranezze in  concorsi e e assunzioni , troppi interessi nell ‘edilizia e nei settori tecnici, troppi postulanti, ben disposti per meritare il premio persino alle pubbliche aggressioni contro gli oppositori,  persino contributi di soccorso sostanziosi per inconvenienti criminali, sanzionati dalla Magistratura, ma prudentemente scaricati su esclusive  responsabilità di altri , troppi  giochetti di legalità apparente venduta come buona amministrazione”.

Comincia così la “filippica, di Francesco Aiello consigliere comunale di opposizione al Comune di Vittoria. Aiello non le manda a dire e
combattente in una “guerra” instaurata da qualche tempo con l’Amministrazione comunale a suon di denunce e querele mette alla gogna qualsiasi atto pubblico politico della amministrazione locale.

“”Loro sanno che non mollerò.- aggiunge- e che continuerò questa battaglia per Vittoria. Costi quello che costi. E mi vogliono fare fuori non con gli strumenti della politica ma con le querele.  Anche nel lontano passato cercarono di fare fuori qualcuno con farse giudiziarie e le  testimonianze fasulle.  C’è tanta gente interessata al mio silenzio, alla mia mortificazione.
Mi hanno mandato senza avvisarmi 5 vigili urbani a casa, mi hanno circondato in Piazza durante la campagna elettorale, umiliato e offeso al Mercato dove mi hanno richiesto i documenti identificativi e incongrui  personaggi  si sono prestati a simili sceneggiate mentre, al riparo da occhi indiscreti, si preparavano concorsi o si prorogavano incarichi

Persino qualcuno mi telefona  per il “piacere” di intervistarmi al volo.  mi ricorda, per farmi coraggio, che 10 anni fa io.. l’ho trattato male. Me lo dice, me lo rimprovera, e pretende il intervista. A 3 anni uscivo con un monopattino che riportava stampigliato  lo stemma del Pci. Cosa volete che abbia paura di voi,” Verrà il tempo che i vostri intrighi saranno scoperti, assieme alle lordure che avete combinato.”

Aiello annuncia che spera solo che la Magistratura riesca  a vedere quelli che egli definoisce scempi di ogni tipo che ha ripetutamente denunciato. Non solo lui conclude . La Magistratura faccia presto perchè la legalità a Vittoria è chiusa a chiave conclude in sintesi Aiello.

Ma la “guerra” politica a Vittoria sta prendendo una butta piega perchè non è solo dialettica fra parti avverse ma dentro di essa c’è di tutto, anche le cose che non dovrebbero esserci in una città che come il resto d’Italia attraversa una crisi spoaventosa.

 

 

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