UNA LEGGE SPECIALE SU MODICA COME IBLA ORTIGIA ED AGRIGENTO

Dopo l’ennesimo episodio di incuria che ha dato vita al distacco di un cornicione in pieno centro a Modica Bassa, ci poniamo con preoccupazione una domanda: non è il caso che la Regione Siciliana cominci ad occuparsi del barocco di Modica, patrimonio mondiale dell’umanità, così come fa per Ibla?” Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, lancia la proposta di una legge su Modica, che ricalchi la legge su Ibla che a distanza di trent’anni dall’adozione ha generato molteplici benefici nel quartiere antico di Ragusa, oggi giardino ed area monumentale incantevole ed ammodernato. “Modica non ha beneficiato di una legge che ogni anno stanzia milioni di euro al fine di sistemare e ripristinare edifici pubblici e privati. Il riconoscimento UNESCO deve servire alla Regione per comprendere che anche Modica come Ibla ha necessità di essere attenzionata. Attiveremo i nostri collegamenti parlamentari e chiederò all’On.le Incardona di presentare un disegno di legge, che mi sto impegnando a predisporre insieme ad un gruppo di tecnici, che vedrà la luce alla metà di Settembre.” “Sosterremo la presentazione della Legge su Modica con una raccolta di firme che faccia comprendere come il popolo modicano abbia a cuore la sua storia che non può venire penalizzata o dimenticata.” “Non vogliamo fare guerre tra poveri ma dopo 30 anni e centinaia di miliardi destinati a Ragusa Ibla, adesso è il momento di tutelare il barocco della Città della Contea. Se è vero che siamo una provincia più piccola di un qualsiasi quartiere di una grande città dobbiamo imparare a fare sistema. Fare sistema vuol dire indirizzare le risorse dove vi è più bisogno. Come Ibla nel 1981  adesso è Modica ad averne bisogno.”

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