È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN VOLANTINO DEI SINDACI IBLEI
08 Apr 2015 10:30
Sul sito del Comune di Ragusa è pubblicato il testo del volantino che i sindaci iblei hanno deciso di stampare, pubblicare sui rispettivi siti istituzionali e distribuire nel corso delle diverse iniziative programmate, per protestare unitariamente contro i tagli dei trasferimenti dello Stato e della Regione agli enti locali.
I SINDACI IBLEI
PER I CITTADINI, CONTRO I TAGLI
NO alla cancellazione dei trasferimenti da parte della Regione: i Comuni Iblei non vogliono rispondere del fallimento di altri!
NO alla decurtazione dei trasferimenti da parte dello Stato: i Comuni Iblei non possono pagare da soli gli effetti della crisi!
NO allo scarico, da parte della Regione e dello Stato sulle spalle dei Comuni Iblei, della pressione fiscale sui cittadini: la Politica dello Scaricabarile non può essere attribuita agli enti locali (vedi questione IMU Agricola!)
Senza correttivi immediati ai Comuni iblei, già costretti a tagliare in questi anni qualsiasi spesa non assolutamente vitale, non basterà nemmeno aumentare la pressione fiscale nei confronti dei cittadini.
I Comuni saranno costretti a ridurre drasticamente:
– la spesa per il sociale (assistenza economica delle persone bisognose, assistenza sociale per anziani e disabili, risorse per lo studio e la ricerca);
– la spesa per gli investimenti (turismo, sviluppo economico, internazionalizzazione delle imprese);
– la spesa per le manutenzioni ordinarie e straordinarie (riparazione manto stradale, illuminazione moderna, verde pubblico, potenziamento energie rinnovabili).
A questo si aggiungono vere e proprie emergenze all’orizzonte, tipicamente siciliane, ovvero la questione dei rifiuti, la gestione e l’impiego dei fondi europei 2007-2013, la programmazione europea 2014 – 2020 ed il potenziamento della mobilità e dei trasporti.
Non possiamo assistere inermi alla morte degli enti locali!!!
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