UN VERO E PROPRIO TRIONFO A KAMARINA IL CONCERTO DEGLI ECHOES IN OMAGGIO AI PINK FLOYD

Un pubblico numerosissimo, molto superiore alle aspettative, è accorso ad un evento che si configurava già come memorabile: il concerto degli Echoes in omaggio ai Pink Floyd, curato da Amedeo Fusco. Una location d’eccezione rispettata in tutto e per tutto nella sua importanza storico-culturale: il museo archeologico regionale di Kamarina. Un sistema di luci provenienti da punti nascosti e senza la minima invadenza di strutture e sovrastrutture, la chicca dell’albero illuminato sul fondo della scena fantastica. Tutto questo, assieme all’enorme sforzo compiuto dall’organizzazione per fronteggiare il rinvio dell’evento di un giorno, resosi necessario a causa delle avverse condizioni meteo, ha fatto sì che il pubblico potesse vivere una serata magica sotto tutti i punti di vista. Un vero e proprio trionfo che sicuramente imprimerà nella memoria di chi vi ha partecipato la data del 9 agosto 2015.

Gli Echoes hanno offerto al pubblico una grandissima performance, suonando per più di due ore un repertorio indimenticabile. Particolarmente degna di nota l’esecuzione di “A saucerful of secret”, in cui è stata utilizzata una versione originale del “Live in Pompei” dei Pink Floyd. La band è composta da: Francesco Cataldo (basso e voce), Giovanni Invincibile (chitarra), Salvatore Battaglia (pianoforte, tastiere e voce), Alessandro Salerno (batteria), Marzia Incardona (cori e voce), Alessandro Vacirca (sassofoni).

Amedeo Fusco, organizzatore ed ideatore della serata, ha dichiarato con grandissima soddisfazione: “E’ stato un evento che gratifica il lavoro e l’esperienza di tanti anni. Un’atmosfera così magica in un luogo così importante della storia della civiltà mi fa rendere conto della bellezza di questo lavoro e continua a suscitare stimoli per idee nuove, sempre nuove. E’ stato un vero piacere condividere con tutti questa magia.”

Il dott. Giovanni Distefano, direttore del museo regionale di Kamarina, ha detto: “Per quanto riguarda l’organizzazione di questo importante evento, devo dire che Amedeo Fusco è sempre stato molto misurato nelle scelte da lui compiute, cosa che per me ha costituito una vera e propria garanzia di qualità. Infatti si è deciso, di comune accordo, di fare questo concerto senza palcoscenico ed altre infrastrutture, nel totale rispetto del sito archeologico. Questa scelta è stata infatti molto apprezzata dagli spettatori, assieme al posizionamento e al ‘dosaggio’ dell’illuminazione. Per noi era la prima volta che si organizzava un evento del genere, sia come location sia come affluenza di pubblico: una bella prima volta, una scommessa vinta. Gli Echoes – ha aggiunto il dott. Distefano – hanno scritto a Kamarina una pagina importante sia per la loro carriera, sia per questo sito, che si sta orientando ad accogliere nuovi linguaggi artistici ed iniziative anche per avvicinare i giovani a questi luoghi della nostra storia”.

Il pittore Lucio Morando ha realizzato un’opera in omaggio ai Pink Floyd completata la sera stessa dell’evento, facendo firmare la tela da centinaia di presenti, mentre gli artisti Annalisa Cavallo e Sergio Cimbali hanno realizzato a quattro mani una scultura dipinta sempre in omaggio al gruppo britannico, molto apprezzata dai presenti.

L’omaggio ai Pink Floyd è stato inserito all’interno della manifestazione “Kamarina sotto le stelle”. Da parte di Amedeo Fusco, un ringraziamento particolare va a Rosanna Barbante, che ha curato interamente le relazioni con gli sponsor. Il service è stato curato da AG Service.

 

Foto: © Federico Loprete

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