È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Un venerdì sera, a Vittoria. Come si interpreta la Fase 2. VIDEO
23 Mag 2020 10:52
Sembra un venerdì sera come tanti, a Vittoria. Ma questo video è stato girato ieri, 22 maggio 2020 e qui ci troviamo nella via dei locali dove in genere si riuniscono i ragazzi per stare insieme, ascoltare musica, mangiare qualcosa.
Nulla di male, e infatti noi non vogliamo giudicare nessuno. Ci preme però ricordare che l’emergenza non è finita e che la Fase 2 è appena cominciata. Nessuno dice che non bisogna uscire, o che non si debba di nuovo ritornare ad una sorta di normalità, magari consumando un panino o una pizza in uno dei tanti locali presenti.
Ci sentiamo però di auspicare maggiori controlli, magari sull’uso delle mascherine che, almeno in teoria, dovrebbero essere obbligatorie. Qualcuno potrebbe dire: “Basta, siamo stufi di questa storia”. Credeteci, anche noi. Ma se, malauguratamente, la curva dei contagi tornasse ad aumentare?
Noi crediamo che così come vengono effettuati i controlli negli esercizi commerciali, affinchè giustamente continuino ad essere rispettate le regole sanitarie, stessa cosa dovrebbe avvenire all’aperto. Uscite, ma fatelo con una certa responsabilità. Evitate, se potete, di ammassarvi davanti ad un locale, e senza mascherina.
La responsabilità è un bene prezioso e che appartiene a tutti perchè a nessuno farebbe piacere passare l’estate chiusi in casa. Noi ci auguriamo che così come sono stati annunciati controlli nei ristoranti, nei bar, nelle sale da parrucchiera, lo stesso metro venga adottato anche per chi si trova sulla pubblica via.
Certamente, Vittoria non è un caso isolato: stessa cosa sta accadendo a Marina di Ragusa, in parte a Ibla e in altre città della provincia.
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