UN SUCCESSO DOMENICA SCORSA AL PICCOLO DELLA BADIA CON LA DIVERTENTISSIMA COMMEDIA “ARAGOSTE DI SICILIA” PORTATA IN SCENA DALLA COMPAGNIA AMICI DI MATTEO DI SCICLI

La voglia di divertirsi, la capacità di rendere con semplicità anche i testi più impegnati e la semplicità con cui è stato affrontato l’impegno sul palcoscenico sono stati coinvolgenti. Tanto è vero che il pubblico, alla fine, ha applaudito a scena aperta. Un successo l’esibizione della compagnia “Amici di Matteo” di Scicli, domenica scorsa, al Piccolo teatro della Badia, quarto appuntamento della rassegna “Ragusa Ride” proposta dall’associazione culturale Palco Uno con la direzione artistica di Maurizio Nicastro. Con la regia di Renato Fidone, il gruppo sciclitano ha proposto la divertentissima pièce “Aragoste di Sicilia”, scritta a quattro mani da Gianni Grimaldi e Bruno Corbucci. Da questa commedia di successo, nel 1970, fu tratto il film “La prima notte del dottor Danieli, industriale, col complesso del… giocattolo”, con protagonista Lando Buzzanca nel ruolo del maschio siciliano affetto da incontenibile gallismo. Il testo, poi, fu rivisto, con brio e vigore, da Romano Bernardi, che ha saputo creare un meccanismo scenico divertente e surreale mentre Fidone l’ha poi riadattata per poterla fare interpretare al suo gruppo. Il protagonista è un verace e passionale dongiovanni che dopo le innumerevoli donne decide, alla soglia della vecchiaia, di pronunciare il fatidico sì, sposando Elena, la bella e virginale fanciulla più giovane di lui di quarant’anni. Dopo due anni di fidanzamento è il momento di concretizzare il loro amore durante la luna di miele in un albergo nella splendida Taormina, ma qualcosa va storto: il dott. Danieli “non ce la fa”. Il motivo? La cena a base di afrodisiache aragoste. Così il dottore si trasforma da leone che era a mansueto felino, così mansueto da far dubitare l’inesperta – ma non stupida – moglie del suo sex appeal. In soccorso arriva l’esuberante suocera, Donna Virginia, che escogita diversi stratagemmi per capire se ad essersi guastata sia la “spina” o la “presa di corrente”. Equivoci e doppi sensi, insomma, hanno contribuito a render più divertente la commedia che ha conquistato l’intero pubblico. Il culmine delle risate è raggiunto nella spiritosissima scena in cui la giunonica massaggiatrice dell’albergo Maruska è stata ingaggiata dalla suocera per sedurre l’ignaro protagonista e verificare le sue “doti” mascoline. Il prossimo appuntamento con “Ragusa Ride” è per domenica 28 febbraio, sempre alle 18,30, con la compagnia “A Lumera” di Santa Croce Camerina che proporrà “Ci pensa mammà”. Per informazioni e prenotazioni basta contattare il 333.4183893. 

 

 

 

 

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