È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN SAPORE SPECIALE
04 Mag 2013 09:27
Una bella festa ed una tavola imbandita nei locali del Centro pastorale della Cattedrale San Giovanni Battista ha segnato la conclusione del laboratorio enogastronomico di secondo livello rivolto ai ragazzi con disabilità lieve all’interno del progetto APQ “Giovani Creativamente”. Ventuno i giovani coinvolti in un percorso formativo che ha avuto la durata di un mese. Due incontri settimanali per approfondire le proprietà degli alimenti tipici ed imparare a produrre delle ricette innovative.
“A mio avviso – spiega Rosanna Venerando, tutor del percorso didattico – non esistono distinzioni tra ragazzi. Questo laboratorio ha voluto rappresentare una pari opportunità per giovani che fanno parte delle strutture della cooperativo Nuovi Orizzonti, dell’associazione Alba Chiara e dell’Anffass di Ragusa. Abbiamo proposto percorsi degustativi ed olfattivi con l’obiettivo di fare sperimentare il buono ed il bello che può esserci negli alimenti tipici. In questo momento finale i ragazzi si sono cimentati con la preparazione di dolci che avessero per base il cioccolato e la frutta”.
Ragazzi che hanno seguito con entusiasmo e partecipazione il corso tenuto da professionisti qualificati. Quattro i docenti coinvolti. Elisa Diquattro, psicologa; Lisa Barone, alimentarista; Simone Tumino, esperto di marketing; Rosa Guttuso, esperta per la lettura delle etichette alimentari e per gli aspetti legali.
“L’aspetto positivo di questa esperienza – confermano le responsabili delle realtà coinvolte – è stato lo spirito di partecipazione e di amicizia che è andato ben oltre la durata del laboratorio. Anche tornando nelle rispettive strutture di accoglienza i ragazzi avevano voglia di raccontare agli altri la loro esperienza e di proseguire, magari cucinando qualche cosa per i pasti in struttura”.
“Il progetto APQ Giovani Creativamente – aggiunge Saro Raniolo, coordinatore dell’intero percorso – sta sprigionando le sue migliori energie in questa fase finale. Non finiamo di stupirci nel riscontrare una partecipazione ampia ed entusiasta ai vari laboratori che proponiamo. Ricordo che ne sono ancora in corso altri riguardanti lo sfilato siciliano, il lavoro della pietra a secco e molti altri”.
Al termine di un ultimo incontro tra i ragazzi, sono stati consegnati gli attestati a tutti i giovani coinvolti.
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