Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
UN REPORT DELLA PREFETTURA SULLA CONDIZIONE DI REGOLARIZZAZIONE
18 Nov 2010 17:08
Un report sulla situazione, aggiornata, relativa alla sanatoria per colf e badanti extracomunitarie e quanti casi che sono bloccati sulla scorta della Circolare Manganelli per evitare che le istanze di regolarizzazione non possono essere accolte. Questo è l’impegno assunto al termine dell’incontro tenutosi, stamani, nella sede della Prefettura di Ragusa tra il Vice Prefetto, Donatella Ferrera e i rappresentanti della CGIL di Ragusa ( il segretario generale, Giovanni Avola, il segretario generale della Flai,Salvatore Carpintieri, il segretario della CdL di Vittoria, Giuseppe Scifo) presente l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Vittoria, Anna Mezzasalma che ha aderito alla manifestazione.
I rappresentanti sindacali che assieme ai lavoratori extracomunitari, stamani, hanno tenuto, sotto il palazzo di governo, un pacifico sit-in per reclamare diritti e certezze nelle aspettative hanno anche chiesto l’estensione dell’art 18 della legge Turco – Napolitano, che riconosce alle prostitute la facoltà di denunciare gli sfruttatori e quindi ottenere status migliorativi come il permesso di soggiorno, ai lavoratori irregolari che denunciano quei datori di lavoro che si sono resi protagonisti di sfruttamento e di casi di schiavismo. “Gli immigrati e tutti i lavoratori colpiti dalla crisi hanno bisogno di atti concreti e responsabili, per questo la CGIL,commenta la delegazione della CGIL in Prefettura, ha promosso una giornata di mobilitazione sul tema dei migranti. Contro il lavoro nero e per i diritti dei migranti, la CGIL chiede ai Ministri Maroni e Sacconi di aprire un tavolo di trattativa, che possa individuare soluzioni serie e strutturali, dando priorità a: contrasto allo sfruttamento del lavoro nero, attraverso il recepimento della Direttiva Europea 52, l’applicazione e l’estensione dell’articolo 18 del Testo Unico, col riconoscimento del permesso di soggiorno per chi denuncia condizioni di sfruttamento e illegalità.” (m.c.)
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