UN PRECISO IMPEGNO A SBLOCCARE LE PRATICHE DEGLI OLTRE CENTO ALLOGGI DI EDILIZIA ABITATIVA DA REALIZZARE A SCICLI

Il Comune di Scicli cercherà di sbloccare le pratiche per la realizzazione di oltre cento alloggi di edilizia abitativa sul territorio comunale. Pratiche che risultano bloccate da circa tre anni e rispetto a cui è stato chiesto di disincagliare gli adempimenti previsti così da arrivare al completamento dell’iter. Sono queste le rassicurazioni arrivate dalla sovraordinata Adele Giusto, l’esperta del settore Urbanistica del Comune di Scicli, che, accompagnata dal dirigente dell’Utc, Guglielmo Carbone, ha incontrato il presidente provinciale Legacoop Ragusa, Pino Occhipinti, e il responsabile del settore edilizia Gianni Cascone. Questi ultimi, che avevano chiesto l’incontro, erano presenti assieme ai presidenti e ai tecnici delle cooperative edilizie interessate, vale a dire Arca, Agorà, Habitat con piani costruttivi a Scicli e a Donnalucata, Soraya e Filippo Traina. “Abbiamo chiarito – dicono Occhipinti e Cascone – che il blocco, che dura già da qualche anno, è dovuto alla richiesta di integrazione documentale proveniente dal Comune di Scicli e che avevamo già, in parte, espletato. Tutto, però, è rimasto fermo per cui abbiamo valutato la necessità di comprendere quale l’orientamento, in proposito, dei tre commissari che gestiscono adesso l’Amministrazione del Comune. Le indicazioni provenienti dalla dottoressa Giusto ci rassicurano e ci fanno sperare che la delicata questione, in vista della scadenza fissata per il 31 dicembre 2016, dalla legge regionale, possa essere sanata in tempi ragionevolmente brevi così da permettere l’edificazione degli alloggi in questione tutti ricadenti in zona C. La documentazione dovrà essere integrata e il Comune si è impegnato a verificare i contenuti del Piano regolatore generale per comprendere se i parametri sono adeguati. E’ trascorso parecchio tempo, anche perché c’erano state, da parte delle precedenti Amministrazioni comunali, alcune incertezze circa le procedure da adottare. Speriamo, adesso, che, dopo avere illustrato nella maniera più approfondita possibile le nostre ragioni, i tre commissari possano valutare con favore le nostre richieste così da arrivare allo sblocco delle procedure. Sarebbe garantito il soddisfacimento del fabbisogno di nuova edilizia abitativa che si registra in città oltre a mettere in piedi dei meccanismi virtuosi nel campo dell’edilizia che assicurerebbero un minimo di ossigeno all’intero comparto. Ringraziamo la dottoressa Giusto per l’attenzione che ha inteso riservare alla nostra associazione di categoria e auspichiamo che si possa arrivare alle concessioni edilizie, e quindi all’inizio dei lavori, nel più breve tempo possibile”.

 

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