Un pontile galleggiante al porto di Pozzallo in soccorso della marineria iblea

Nove posti per pescherecci che debbono fermarsi al porto di Pozzallo. Il pontile galleggiante con annessa passerella è in fase di realizzazione al porto di Pozzallo nella zona di levante dell’infrastruttura che, per le esigenze di una categoria al passo con i tempi, è costretta a fronteggiare mille difficoltà per gli ormeggi e per il movimento da e per il mare. Il pontile galleggiante e la passerella presso il molo di sottoflutto vanno ad occupare un’area di 296 metri quadrati divisi fra 280 nello specchio di mare e 15 metri quadrati nell’area demaniale. I motopescherecci e comunque le grandi imbarcazione da pesca potranno attraccare in questo pontile ed evitare l’uso, continuo e necessario, delle lance per raggiungere la terra ferma e comunque le banchine del porto pozzallese.

Un modesto ristoro per la marineria: meglio di niente.

La banchina di levante è più un frangiflutto che una banchina vista la presenza di pietre che non permettono l’attracco. Pertanto per salire e scendere dalle imbarcazioni è necessario utilizzare delle “lance”. La realizzazione di questa nuova struttura galleggiante nasce dalla mancanza di posti al porto pozzallese per l’attracco dei pescherecci. Per risolvere questo problema qualche anno fa è stata realizzata una catenaria. Sempre una “precarietà”: l’unico modo di collegamento fra i pescherecci e la terraferma sono sempre e comunque le “lance”, le piccole imbarcazione al servizio dei grossi natanti utilizzati per la pesca d’altura. La realizzazione del pontile dovrebbe, quindi, risolvere il problema degli attracchi anche se sarebbe stato necessario costruire una banchina vera e propria e non un pontile galleggiante come quello che si sta realizzando. Intanto è un passo per fare proprie le esigenze della marineria costretta a “ripararsi” in altri porti dell’isola non ultimo quello della lontana Mazara del Vallo nella costa Trapanese.

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