È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN PASSATO DA RICORDARE PER UN FUTURO DA COSTRUIRE
27 Gen 2016 18:15
Nella mattinata di oggi, nell’aula magna “Saro Di Grandi” dell’ITIS (I.I.S. “Galileo Ferraris”) – sede di via Pietro Nenni- Ragusa, si è svolto un momento di riflessione in occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA 2016.
Ha introdotto i lavori l’avvocato Baruch Triolo, presidente della “Carta delle Giudecche di Sicilia” facendo dei riferimenti alla storia dell’Ebraismo.
Uno dei comandamenti principali è “Ama il prossimo tuo come te stesso” (Levitico 19:18), a volte chiamato il Grande Comandamento, comandamento che sta nel cuore del libro centrale della Torah, ovvero la “Bibbia” dell’Ebraismo.
L’avvocato ha accennato alla scomparsa degli Ebrei dalla Sicilia risalente al 1492 quando l’editto del re di Spagna ordinò la cacciata di tutta la popolazione ebraica presente nel suo regno. Pertanto la lunga permanenza del popolo ebraico nella nostra isola, ha lasciato tracce indelebili di cui sono testimonianza resti archeologici, come sculture, steli funerarie o impronte archivistiche e librarie. A documentare tutto ciò vi è un libro-guida curato per l’appunto da Baruch Triolo, “Guida ai tesori dell’Ebraismo di Sicilia. Le Giudecche”.
Dopo l’intervento preziosissimo dell’avvocato Triolo, la giornata è stata caratterizzata dalla visione di un video realizzato per tale occasione da due alunni dell’istituto, Carlo Gulino e Angelo Iacono della IV C Meccanica. Un video che ripercorre la drammaticità di quelli che sono stati gli eventi feroci che dal 1941 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale hanno sconvolto il mondo intero. Nel video sono stati recitati i versi della Prof.ssa Marinella Tumino, “Viaggio ai confini dell’anima”, inseriti in “Trame d’inchiostro- Kimerik Edizioni (per chi volesse visualizzare il video ecco il link https://youtu.be/OySLyTq-7KU ). Molto coinvolgente è stata la performance musicale dei “Buio en Polvo” ed esattamente di Fabio Fatuzzo (chitarra) e Turi La Cognata (voce) che hanno proposto brani come “Storie di ieri” di Francesco De Gregori, “Imagine” di John Lennon e “Auschwitz” dei Nomadi.
Ed è proprio su Auschwitz che si è puntata l’attenzione con un documentario che ha illustrato la visita di alcuni studenti italiani al ghetto di Cracovia e ai campi di concentramento e sterminio dove sono stati guidati dalla presenza e dalla testimonianza di alcuni sopravvissuti come Sam Modiano e le sorelle Bucci.
L’ultimo momento che ha poi chiuso l’intensa mattinata è stato quello della Prof.ssa Tullia Giardina, docente di Materie Letterarie presso il “Carducci” di Comiso ma anche ricercatrice di Storia Contemporanea. Il suo intervento coinvolgente oltre che molto stimolante si è soffermato sulle Leggi Razziali e Deportazioni, sull’esistenza di alcuni Ebrei nella Sicilia di fine anni Trenta. Per quanto concerne la provincia di Ragusa, la professoressa ha voluto ricordare la presenza di solo sei donne ebree, che si sono autodenunciate. Ognuna di esse con una storia originale da raccontare.
Gli studenti delle classi quarte e quinte, affascinati dall’argomento, hanno contribuito alla buona riuscita dei lavori ponendo anche delle domande singolari.
In aula Magna erano attaccati dei cartelloni sulla tematica, realizzati dagli alunni della classe I C Meccanica.
La professoressa Marinella Tumino, che ha organizzato con grande perizia l’intero evento, ha voluto sottolineare che è importante soffermarsi a riflettere su quanto è accaduto. E’ altrettanto importante prendere spunto da ciò che è stato per evitare che simili barbarie si possano ripetere– ha poi aggiunto- Ci auguriamo che i giovani, che rappresentano il nostro futuro, possano porsi come agenti di cambiamento della società in un momento storico di grandi trasformazioni. In tutto questo, un ruolo determinante è affidato alla Memoria. Un passato da ricordare per un futuro da costruire.
“Come è meraviglioso che non vi sia nessun bisogno di aspettare un singolo attimo prima di iniziare a migliorare il mondo” (Anna Frank)
© Riproduzione riservata