UN MASCALUCIA DALLA DOPPIA FACCIA PAREGGIA A LEONFORTE

 2 facce della stessa medaglia. Ecco il Mascalucia andato in scena a Leonforte, meno arrembante nel primo tempo e più forte e deciso nel secondo. Il pari per 3-3 maturato alla fine dei 60’ di gioco premia il coraggio dei padroni di casa e la grande reazione degli ospiti e, alla luce del fatto che entrambe le compagini avrebbero potuto pungere di più, la spartizione del bottino sembra la più giusta per tutti.

Partenza, comunque, sprint per gli etnei, che sfiorano il gol prima con Tornatore e poi con Marchese, impreciso sotto rete il primo, stoppato da Iraci il secondo.

Nel migliore momento degli uomini di mister Bosco, il Città di Leonforte passa in vantaggio grazie al suo capitano Luca Ipsale. Distrazione della difesa biancazzurra, che sugli sviluppi di un corner lascia Ipsale libero di appoggiare in rete. Sull’1-0, il Mascalucia non si scompone e cerca il pari a più riprese. Sulla strada di Marchese e compagni c’è, però, uno strepitoso Iraci, il quale para tanto e sventa ogni minaccia. Le parate del proprio estremo difensore tengono a galla i padroni di casa, che raddoppiano al 20’ con Walter Furno, che insacca un contropiede dopo essersi presentato tutto solo di fronte a Mangano. L’abilità dei mascalucesi si presenta nella difficoltà, i giocatori non si scompongono e Passanisi accorcia le distanze al 26’, grazie ad un piattone destro sul secondo palo.

Nella ripresa, gli etnei accelerano drasticamente i ritmi e il Leonforte va in difficoltà. Arriva, infatti, quasi subito, il pareggio di Gigi Marchese, che insacca un sinistro deviato ed esulta per il meritato pareggio. Non finisce qui, perché poco dopo Privitera su calcio di punizione completa la rimonta, con il suo primo gol nella nuova esperienza mascalucese, arrivato all’esordio.

Il vantaggio scuote i padroni di casa, fino ad allora in difficoltà, e al 53’ arriva il pareggio di Fortunato Ipsale, che appoggia tutto solo sul secondo palo a Mangano battuto. Lo stesso Mangano compie due interventi prodigiosi sulle offensive neroverdi, così come il suo dirimpettaio Iraci, che salva su Marchese, Passanisi e Privitera.

Finisce così una gara da vera tripla, in cui gli etnei hanno sofferto le condizioni del terreno di gioco, ma in cui hanno giocato una grande gara.

“Sono soddisfatto del risultato – dichiara a fine gara mister Bosco – anche se alla fine potevamo ottenere una vittoria più che meritata. Apprendo che la crescita della squadra è costante e il gruppo sempre più consolidato. Sono fiducioso per il futuro più prossimo”.

Amaro in bocca per una gara che poteva andare meglio, ma il campionato è lungo e non resta che essere fiduciosi visto l’ottimo stato di forma della squadra.

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