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“UN MARE D’AMBIENTE”, BOOM DI PARTECIPAZIONE E TANTA SODDISFAZIONE.
24 Ott 2016 13:42
Chiuso ufficialmente il sipario sul progetto “Un Mare d’Ambiente”, organizzato dal Circolo Legambiente “Il Carrubo” di Ragusa, in collaborazione con il Comune di Pozzallo e finanziato dal Ministero della Gioventù e dal Servizio Civile Nazionale.
Due giorni densi di incontri, che hanno voluto ripercorrere le attività delle varie fasi del progetto e che- ancora una volta- sono riusciti a sensibilizzare i giovani nei confronti delle tematiche legate ad ambiente, riciclo e riuso.
Forte la partecipazione- soprattutto di ragazzi e ragazze- alla giornata dedicata ai convegni, che ha voluto focalizzare l’attenzione sui risultati dei laboratori e su interessanti spunti di biologia marina legati alle aree di Pozzallo e Maganuco.
Nel pomeriggio spazio all’attualità, con una tavola rotonda dedicata alla situazione dei rifiuti in Sicilia, ma soprattutto ad alternative e prospettive.
Tra i relatori, gli assessori di alcuni comuni virtuosi che hanno raggiunto ottimi risultati di raccolta differenziata dei rifiuti.
Si è sottolineata la differenza abissale, nelle percentuali di raccolta differenziata, tra la Sicilia ed il Veneto (appena il 10% per la prima, oltre il 65% per il secondo), indicando tra le cause delle inefficienze della Sicilia l’eccessiva produzione di norme regionali spesso contraddittorie e la tendenza della Regione a fissare obiettivi a carico dei Comuni, senza mettere in atto strumenti per consentirne il raggiungimento.
Spesso si chiede ai Comuni di aumentare le percentuali di raccolta differenziata, senza predisporre impianti dove conferire, ad esempio, l’umido o la carta. La necessità di politiche adeguate appare, perciò, sempre più pressante.
Sabato il palcoscenico si è spostato presso la “Valata” di Pozzallo, dove l’attività di Marine Litter prevista, diretta a scoprire i fondali marini della cittadina, per vedere da vicino e recensire i rifiuti marini, non ha avuto luogo a causa della scarsa visibilità in acqua dovuta alla sabbia sollevata dal mare mosso.
L’occasione di incontro è valsa, tuttavia, per effettuare il Beach Litter nella spiaggia di Raganzino, con l’individuazione ed il censimento dei rifiuti trovati nella zona.
Parole di elogio sono giunte da Luigi Ammatuna, sindaco di Pozzallo, che ha sottolineato l’importanza del progetto per una città che- sin da subito- non ha negato nessuno sforzo per far sì che tutto ciò potesse accadere.
Claudio Conti- presidente del Circolo Legambiente “Il Carrubo” di Ragusa- ha ringraziato gli oltre 900 partecipanti alle varie fasi del progetto, indicando come si sia trattato del punto più alto raggiunto dall’associazione nella provincia iblea.
Natalia Carpanzano, coordinatrice del progetto, lo ha definito: “Un successo. Ha toccato quasi 1000 persone, di cui la maggior parte è costituita da studenti. Ha segnato momenti di grande collaborazione tra Legambiente e il Comune di Pozzallo. Adesso, auspichiamo che i rapporti fruttuosi creati in questi due anni con gli istituti scolastici e l’amministrazione comunale possano proseguire e produrre altri risultati vantaggiosi per il territorio e la collettività”.
Si conclude così un progetto che ha visto il coinvolgimento di adulti e più giovani, di istituti scolastici e di tutti coloro i quali riescono a vedere in Pozzallo e nel nostro territorio, un luogo di cultura ambientale pari a nessun altro luogo al mondo.
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