Un laboratorio di cineforum per i pazienti del reparto di psichiatria di Modica-Scicli

Si chiama “Noi e il Cinema” il problema promosso dall’Unità complessa di Psichiatria di Modica-Scicli. Si tratta di un’iniziativa innovativa che si propone di unire la cultura cinematografica al contesto della salute mentale. Questo approccio interdisciplinare, diretto dal dott. Onofrio Salvatore Falletta, evidenzia una consapevolezza crescente dell’importanza delle attività artistiche e narrative nel contesto terapeutico e riabilitativo.

IL CINEMA COME STRUMENTO CLINICO

La sociologa Alessandra Barone, del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP, sottolinea il valore scientifico di utilizzare il cinema come strumento clinico, in grado di favorire processi di identificazione e di introspezione emotiva nei pazienti. Tale approccio offre loro l’opportunità di esplorare e comprendere le proprie emozioni in modo più consapevole. Inoltre, il progetto risponde alla necessità di pazienti e familiari di sviluppare maggiori occasioni di socializzazione e di appartenenza al Servizio, contribuendo così alla creazione di una rete sociale informale di supporto.

La rassegna cinematografica, curata in collaborazione con Giuseppe Volpino, esperto di cinema, prevede incontri mensili durante tutto l’anno. I film selezionati non solo sono scelti per il loro valore artistico, ma anche per la loro pertinenza e sensibilità nei confronti del pubblico destinatario. Ogni proiezione sarà preceduta da una presentazione del film e seguita da un approfondimento e una discussione, offrendo agli spettatori l’opportunità di riflettere e condividere le loro impressioni e reazioni.

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