UN GIORNO PERFETTO PER PARLARE DI VIOLENZA

Presso la sala convegni dello Spazio Culturale Meno Assenza si è svolto un incontro formativo sulla Violenza alle Donne, che ha coinvolto i ragazzi dell’Istituto Nautico Giorgio La Pira, del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico Commerciale di Pozzallo. La giornata è stata organizzata dall’Associazione Centro Servizi Donne di Ragusa, con Presidente Romina Licciardi, tale realtà è presente sul territorio provinciale da svariati anni, con Centri di Ascolto, tra cui anche Pozzallo di cui fanno parte l’Avvocato  Francesco Giardina, Angelo Lissandrello, la Responsabile Graziella Lauretta e la Psicologa Barbara Cucuzza e Giovanna Dipasquale. La conferenza è stata aperta dal Sindaco del Comune di Pozzallo, Luigi Ammatuna, che ha sottolineato il valore e il senso del rispetto verso gli altri; Romina Licciardi, Presidente del Centro Servizi Donne, si è soffermata invece, sul vero significato del termine violenza, spiegando ai ragazzi e ai presenti che ogni forma di violenza nasce dalla discriminazione, la donna è uno dei soggetti maggiormente svantaggiati. Il termine violenza è ancora oggi troppo legato ad atteggiamenti omertosi: chi subisce violenza ha paura, ha paura di denunciare. L’incontro è proseguito con la visione del film di Ozspetek “Un Giorno Perfetto”, che tratta la violenza intrafamiliare, tema molto apprezzato dai ragazzi, che hanno colto l’occasione per confrontarsi su tale tematica ed è servito loro, come momento di presa coscienza di un problema che affligge ancora oggi la nostra società. Molto proficuo e interessante è stato l’intervento finale del Professore Nolano, giunto in rappresentanza del Preside, che ha evidenziato l’importanza della scuola come istituzione formativa, come luogo elettivo dove si creano le premesse per una vera sensibilità. “La violenza in genere, ma soprattutto la violenza di un uomo su una donna, è un atto ignobile e spregevole. È nella funzione educativa della scuola che si potrebbe insistere per accrescere la sensibilità e la consapevolezza che qualcosa potrebbe cambiare solo se noi lo volgiamo veramente”. Attimi di riflessione che dovrebbero andare oltre le tradizionali manifestazioni, convegni e seminari. Servirebbe un maggiore sensibilità, poiché ogni giorno assistiamo a svariate forme di violenza sociale, psicologica, economica e sessuale. Violenza difficile da capire, decifrare e affrontare correttamente. Il rispetto, l’autonomia, la dignità devono necessariamente essere alla base di una società civile che è capace di generare una crescita umana, culturale ed economica. Il convegno si è chiuso con la speranza che momenti di riflessione come questo possano aiutare ad imprime una maggiore sensibilità e con l’auspicio che incontri sul tema Violenza alle Donne possano ripetersi più spesso.

 

 

 

 

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