UN FUTURO SOSTENIBILE ATTRAVERSO UNA SFIDA ECOLOGICA LANCIATA DAL PARTITO DEMOCRATICO

30 Set 2011 16:19

Il futuro sostenibile è anche quello possibile grazie ad una sfida ecologica che il Partito Democratico ha già lanciato non solo in ambito locale ma anche a livello regionale offrendo il suo supporto al Governo Lombardo per primi cambiamenti già attuati nell’isola. L’idea è anche quella di rilanciare la scommessa ambientalista a livello nazionale divenendo forza di governo del Paese. E’ l’auspicio formulato ieri pomeriggio a Comiso nel corso della Festa Regionale Ecologisti Democratici che si svolge in collegamento con la Festa Democratica della città casmenea. A confrontarsi sono stati Silvia Fregolent, capogruppo Pd alla Provincia di Torino, Massimo Pintus, direttore nazionale di Ecodem, Agostino Agostinelli presidente del Parco dell’Adda, Gigi Bellassai, presidente regionale Ecodem Sicilia, l’on. Pippo Digiacomo, parlamentare regionale del Pd, Ennio Costanzo di Ecodem Catania e Antonino Ferrentino, sindaco di Sant’Antonio Val di Susa, sindaco No Tav. Sono stati analizzati gli aspetti salienti delle proposte lanciate dal Partito Democratico e nello specifico dagli Ecologisti Democratici, che già in Sicilia hanno portato a risultati significativi. Lo ha ricordato in conclusione il presidente regionale di Ecodem, Gigi Bellassai, spiegando come anche grazie al sostegno e al supporto del Pd, il Governo regionale ha operato opportunamente su alcuni settori, a partire dalla questione dei termovalorizzatori allo smantellamento delle Ato Ambiente con il coordinatore regionale che costava 600 mila euro l’anno, passando poi dall’approvazione della mozione contro il nucleare in Sicilia all’obbligo per gli enti locali di acquisto, per il 30% del totale, di forniture provenienti da materiali riciclati, per infine rimarcare la scelta dell’acqua pubblica. “Qualcosa può realmente cambiare – ha detto Bellassai – perché i nostri figli meritano un mondo migliore e noi vogliamo costruirlo insieme”. Prima era stato Ennio Costanzo, di Ecodem Catania, a soffermarsi dettagliatamente, con un’analisi sia tecnica che economica, sulla costruzione del ponte sullo stretto di Messina, “un’opera-feticcio che non ha ancora nemmeno il progetto esecutivo e che pone grossi problemi di natura ambientale oltre che questioni di carattere geologico e sismico”. Gli altri rappresentanti nazionali hanno parlato delle scelte errate del Governo di Centrodestra che, come ha ricordato Pintus, ha ad esempio deciso di ridurre di appena 29 minuti i tempi di percorrenza sulla tratta ferroviaria Roma – Milano, “programmando una spesa folle che, come detto anche da Confindustria, sarebbe stata invece utile a collegare almeno con una linea ad alta velocità tutte le altre regioni del Sud Italia”. E proprio del Mezzogiorno e del mancato sviluppo ha parlato il deputato regionale Digiacomo chiedendo al partito stesso di evitare eccessi ideologici e ricordando “la forza visionaria con cui il Pd ha messo in moto la macchina che portasse alla realizzazione dell’aeroporto di Comiso”. La giornata di ieri è stata conclusa da una rappresentazione teatrale che ha visto una folta partecipazione di pubblico. Domani, all’interno della Festa Regionale Ecologisti Democratici e della Festa Democratica di Comiso, sarà l’europarlamentare Rosario Crocetta ad intervenire all’interno di “spazio politica” dove sarà avviato anche un confronto tra i rappresentanti del Partito Democratico, di Progresso Sud-Lista del Cuore, Lista La Torre, Forza del Sud, Movimento per l’Autonomia, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista-Fed, Movimento Libertà e Lavoro. La serata si concluderà con lo “spazio musica” con il “Let’s party” ovvero musica sotto la luna per un momento di allegria. La Festa Democratica si concluderà domenica con la partecipazione del segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo. Come sempre ogni sera sono attivi stand gastronomici e di valorizzazione dei prodotti tipici.