È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN FLOP LA MANIFESTAZIONE CONTRO LE TRIVELLE A MARE
14 Set 2016 16:35
E’ questa la netta impressione che si riceve riflettendo su “Giù le mani dal nostro mare”, manifestazione nazionale pentastellata, itinerante nel suo svolgimento e che domenica sera ha celebrato la sua ultima tappa a Marina di Ragusa.
Pochi gli attivisti presenti, ancor meno i grillini che ricoprono una qualche carica istituzionale, giusto quelli necessari a fare un po’ di vetrina. Bassa l’affluenza dei semplici cittadini.
Lodevolissima l’iniziativa, lo sottolineiamo, ma scarsissimo il coinvolgimento, forse un po’ per noia rispetto a un argomento stradibattuto, ma anche un po’ di scoramento se si considera che le azioni di contrasto alle trivellazioni in mare da parte del Movimento 5 Stelle ragusano sono state blande e, in ogni caso, battute dalla decisione del Consiglio di Stato. Se si considera, poi, che per quanto riguarda le trivellazioni all’interno del territorio comunale i grillini ragusani a dir “no” a voce sono bravissimi almeno quanto a intascare e spendere (chissà poi come) le royalties, non è difficile immaginare che i cittadini abbiano ravvisato una certa ipocrisia politica difficile da mandar giù.
Ma l’occasione di “Giù le mani dal nostro mare” è utile per ricordare, prima di tutto ai grillini che a noi stessi, che il Movimento di Beppe Grillo non ha vinto le elezioni a Ragusa: la lista pentastellata ha superato di pochissimo il 9%, se non fosse per l’attuale bizzarra legge elettorale sarebbe presente in Consiglio con al massimo tre Consiglieri; Piccitto è il sindaco del “male minore”, il primo cittadino di protesta, il Non-Dipasquale; ma è anche il sindaco della gran fortuna. Una manciata di voti in più al primo turno delle scorse amministrative per l’ex presidente della Provincia Antoci e oggi parleremmo di tutta un’altra storia.
A distanza di tre anni dalle elezioni, il Movimento, che prima ha subito uno scisma, ora è assottigliato, quasi invisibile. Ricordiamo che all’inizio avevano una sede, il famigerato meetup portava avanti delle iniziative, interveniva piuttosto frequentemente sui temi della città. Oggi il nulla e lo sguardo del senatore Crimi, temporaneamente orfano dell’onnipresente on. Dibattista, che cercava di “leggere” la piazza per comprendere dove fossero mai i grillini iblei è il sintomo più evidente che la città ha ormai capito. Come pure quelli che “grillini” lo sono stati solo in quel secondo nelle urne: hanno capito di aver fatto la scelta sbagliata.
Anche il sindaco dovrebbe aver compreso, ormai, che se la base scompare vuol dire che si stanno inanellando solo fallimenti.
Coraggio Ragusa, mancano meno di due anni al termine di questa folle esperienza amministrativa.
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