Un divertente Lando Buzzanca ha chiuso il “Donnafugata Film Fest”

RAGUSA – Un divertente e sempre affascinante Lando Buzzanca conquista il Castello di Donnafugata. Il noto attore è stato il protagonista ieri dell’ultima serata del “*DonnaFugata Film Festival”, *la rassegna cinematografica, con la direzione artistica di Salvatore Schembari e organizzativa di Filippo Dicara, dedicata quest’anno al segno zodiacale della Bilancia. Dallo scorso 2 agosto il grande cinema, con le pellicole che ne hanno fatto la storia dai primi anni del secolo scorso fino ai giorni nostri, è stato al centro della manifestazione che ogni anno richiama tantissimi cinefili e turisti che non vogliono perdersi l’emozione unica di assistere alle proiezioni di film in un contesto assolutamente unico come è il Castello di Donnafugata, set naturale e mozzafiato. Lo stesso Buzzanca è rimasto affascinato dalle atmosfere suggestive che questa location sprigiona, magia e storia, fascino e mistero. L’attore, ovviamente del segno della Bilancia, ha partecipato alla proiezione del film del 1971 “Il merlo maschio”, di Pasquale Festa Campanile, che lo ha visto protagonista insieme a Laura Antonelli. Ma Buzzanca non è stato l’unico grande ospite di questa edizione, con lui anche la giovane e talentuosissima attrice Marta Gastini che venerdì ha seguito la proiezione del suo ultimo film “Autumn Lights” di Angad Aulakh, e l’attore Angelo Russo, l’agente Catarella del Commissario Montalbano, che sabato è stato il protagonista di un incontro omaggio alla sua figura di uomo e artista. Sempre sabato, altro intenso momento con la proiezione di alcuni cortometraggi diretti dal regista Andrea Traina, guest director dell’edizione 2017, e del documentario “Padre Nostro” del regista Carlo Lo Giudice in ricordo di Vannino Schembari. Il festival è stato ricchissimo di appuntamenti che hanno spaziato dal cinema muto alle pellicole più recenti, tutti legati da un filo comune, la Bilancia: di questo segno infatti i registi dei film in calendario o uno o più attori presenti. Del segno della Bilancia anche il guest director di questa edizione, Andrea Traina, e i grandi interpreti del cinema mondiale scelti come icone delle locandine ufficiali, realizzate da tre grandi artisti contemporanei: Groucho Marx ritratto da Giovanni Blanco, Marcello Mastroianni realizzato da Giulio Catelli e Buster Keaton da Sandro Bracchitta. Tre le bellissime location che hanno ospitato le proiezioni e gli incontri, egregiamente condotti da Claudio Botosso, consulente del festival insieme a Francesco Calogero: il Cortile grande, l’Arena del fossato e l’Arena del Castello. Scelte accurate che riescono sempre a stupire il pubblico ormai affezionato alla rassegna che è già curioso di scoprire il programma della decima edizione. Lo ZodiacFilmFest dall’1 al 10 settembre si sposterà come sempre a Comiso, al Cortile della Fondazione Gesualdo Bufalino, per la rassegna “Arena tra le cupole – il cinema all’aperto”. L’organizzazione del festival è stata curata da Cinestudio Groucho Marx, dalla Fondazione degli Archi e da Archinet srl, mentre la comunicazione è stata curata da MediaLive. Il festival ha goduto del patrocinio del Comune di Ragusa e, per la prima volta, di quello del Comune di Comiso, e della F.I.C.C. e del supporto di: Banca Agricola Popolare di Ragusa e altri sponsor privati.

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