UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO A MODICA PER IL FUTURO DELLE PARTECIPATE

Lo scorso 23 ottobre le organizzazioni sindacali presenti all’interno delle due società partecipate modicane presero parte all’incontro con i capigruppo al Consiglio Comunale – da esse richiesto – finalizzato ad una prima discussione sul futuro delle due società, e alla convocazione di un consiglio comunale aperto in cui si aprisse una discussione pubblica sulla gestione di SPM e Multiservizi, sulle proposte in campo per rilanciare la prima e risolvere la situazione della seconda, da tempi in liquidazione. Fu una riunione importante perché i rappresentanti dell’amministrazione comunale, incalzati dai sindacalisti, dichiararono che nessun licenziamento sarebbe stato attuato quale soluzione alla crisi delle due società, anche se le posizioni sul servizio strisce blu non furono condivise dai sindacati, che dichiararono la totale avversione alla esternalizzazione del servizio, come invece annunciato dagli assessori.
Quell’incontro terminò con l’impegno a calendarizzare il consiglio comunale aperto, in modo che tutti i consiglieri potessero prendere atto del dibattito e contribuire alle scelte tese a risolvere la crisi delle partecipate.
Dopo ottobre l’appuntamento annunciato è stato continuamente rinviato; adesso apprendiamo che sarebbe stata decisa la sua cancellazione, in cambio di una nuova riunione con i capigruppo.
La CUB Trasporti, in linea con quanto sostenuto da Salvatore Terranova a nome della CGIL-FP, ritiene che il Consiglio Comunale sia il luogo preposto a prendere le decisioni sul futuro delle partecipate; la Servizi per Modica venne creata su decisione del Consiglio, ed ogni scelta, così come ogni proposta su di essa, dev’essere il Consiglio stesso a poterla esaminare ed eventualmente farla sua, specialmente in questi momenti decisivi per la sua esistenza.
Forse si vuole evitare che i lavoratori, gli utenti e i rappresentanti sindacali – intervenendo in un’assise aperta – mettano a fuoco le carenze istituzionali e organizzative nella gestione delle partecipate, fatti che essi conoscono molto bene e che fornirebbero un quadro esauriente per comprendere su quali aspetti intervenire per rilanciare il ruolo della SPM al servizio della città di Modica.

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