UN CONFORTO AI MALATI DI ONCOLOGIA DELL’OSPEDALE AREZZO

Portare un conforto ai malati. Dare loro sollievo e sostegno. Farli sentire partecipi della comunità. E’ questo il senso della novena all’Immacolata che l’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute sta animando in questo periodo che anticipa la celebrazione dell’8 dicembre nei vari reparti dell’ospedale Civile. Ma uno dei primi appuntamenti si è tenuto nel reparto di oncologia dell’altro ospedale cittadino, il Maria Paternò Arezzo, ed è risultato molto partecipato. A celebrare la santa messa, oltre al direttore dell’Ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti, anche il neocappellano ospedaliero dell’Arezzo, don Salvatore Giaquinta, e il cappellano uscente, don Luigi Diquattro. “Stare in un reparto oncologico – dice don Occhipinti – comporta una grande sofferenza. Ma, allo stesso modo, con la celebrazione della santa messa cerchiamo di dare conforto ai malati presenti. Come se unissero le loro sofferenze a quelle di Cristo”. La novena all’Immacolata continua anche domani, giovedì 4 dicembre, con la celebrazione eucaristica, a partire dalle 16,30, nel reparto di Chirurgia del Civile dove, poi, si procederà alla benedizione dei malati. Venerdì, alle 11, la santa messa sarà celebrata al reparto di Urologia e anche in questo caso, subito dopo, si procederà a benedire i malati. Altra santa messa sabato 6 dicembre. Alle 15,30, però, ci sarà la benedizione dei malati con la Madonnina di Lourdes. Alle 17 la funzione religiosa vespertina della seconda domenica di Avvento con la celebrazione eucaristica in cappella. “Continuiamo – dice ancora don Occhipinti – la nostra missione vocazionale per sostenere chi ha bisogno, chi vuole essere aiutato in uno dei momenti di maggiore sofferenza della propria vita. E lo facciamo nella maniera più semplice e allo stesso tempo più spiritualmente intensa”.

 

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