È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN BARLUME DI SPERANZA PER IL TERZO POLO INDUSTRIALE
26 Set 2015 07:46
“Mentre l’autoporto rimane un’opera inspiegabilmente incompiuta, a passi piccoli, lenti ma continui pare che il terzo polo industriale cominci a vedere la luce”.
È quanto sottolinea il Presidente della Cna territoriale di Vittoria, Giuseppe La Terra, con il responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio, i quali mettono in luce che “dopo il parere favorevole, espresso lo scorso anno dall’assemblea generale del partenariato socioeconomico dei fondi ex Insicem, sull’anticipazione di 250mila euro della quota di ribasso d’asta in favore dell’Irsap (ex consorzio Asi), adesso pare che sia arrivato anche l’okay dell’ex Provincia, oggi Libero consorzio comunale, ente che gestisce i fondi ex Insicem. Infatti, con una delibera, che sarà pubblicata al più presto, viene integrato (con una somma di 250 mila euro) l’importo del progetto di urbanizzazione del terzo polo”.
“Un piccolo successo della nostra organizzazione” – aggiungono La Terra e Stracquadanio – “che negli ultimi anni ha sollecitato ciclicamente sia il Comune di Vittoria sia l’Irsap. Questo significa che fra pochi mesi, conclusasi la fase degli espropri, sarà pubblicato il bando per la realizzazione, nell’area dove sorgerà la struttura, di strade e parcheggi, rete di distribuzione dell’acqua potabile, rete fognaria, predisposizione dell’impianto di illuminazione stradale e predisposizione della rete elettrica e telefonica. Opere che mirano a qualificare il territorio e che creeranno occasioni di lavoro per le imprese locali. A questo punto, chiediamo che il Comune di Vittoria si attivi rapidamente per portare a termine le procedure d’esproprio. Il destino del terzo polo sta nelle mani di chi amministra, non si perda più tempo (se ne è perso tanto), altrimenti si rischia di vanificare anche questa importante occasione”.
© Riproduzione riservata