È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN ATTO INADEGUATO. OCCORRE TROVARE LE SOLUZIONI
10 Apr 2010 20:23
“La CGIL, esprime con serenità e fermezza, un giudizio fortemente negativo ma anche di grande preoccupazione per la decisione assunta ieri a Palermo nella sede dell’Assessorato regionale all’Energia, su proposta dell’Ato Ambiente di Ragusa, di far confluire i rifiuti delle città di Modica e Scicli nella discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in provincia di Messina e a cinquecento chilometri di distanza tra l’andata e il ritorno dei camion. Una decisione tracotante e in quanto tale priva di ogni logica atteso che è stata assunta in assenza dei sindaci interessati e quindi contro la loro volontà.” Questo è il commento del segretario generale della CGIL di Ragusa Giovanni Avola per gli esiti della riunione palermitana.“ E’ fuori da ogni logica il fatto che l’Ato Ambiente di Ragusa auto rimuovendo, commenta ancora Giovanni Avola, le sue prerogative e facoltà scarichi sulle spalle di due comunità costi proibitivi grazie alle sue non scelte frutto di un vertice inconcludente, incapace, timoroso e del tutto inadeguato ad affrontare questa emergenza che crede di risolvere addossando concrete responsabilità ad altri. Anche le istituzioni devono sapersi assumere le proprie responsabilità e sarebbe auspicabile una nitida presa di posizione di quanti, ieri, hanno partecipato al tavolo delle decisioni palermitane che hanno determinato una guerra tra comunità e quindi tra sindaci. Roba da medioevo. Reiteriamo, in questa sede un coinvolgimento della Prefettura di Ragusa atteso che la decisione assunta ieri determinerà un giustificato dibattito dai toni forti e duri da parte delle comunità interessate. Le soluzioni possono essere a portata di mano. Il completamento della quarta vasca di Pozzo Bollente di Vittoria, la messa in sicurezza della discarica di San Biagio di Scicli dall’altra possono, temporaneamente, essere utili a fronteggiare questo difficile momento nell’attesa che una soluzione più seria e credibile possa essere assunta con interlocutori credibili e seri.” La CGIL, infine, fa appello a tutte le istituzioni, alle forze sindacali e di categoria perché la questione da qui al 20 aprile possa rasserenare due comunità, quella di Scicli e Modica, che non possono pagare costi altissimi per palese incapacità di chi non riesce a prendere decisioni adeguate e all’altezza della situazione.
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