UN ATTACCO ALLA ZOOTECNIA RAGUSANA

Sono un allevatore iscritto da molti anni presso l’associazione allevatori di Ragusa, dopo aver appreso in questi giorni che il commissario dell’associazione regionale Dott. Chiarelli non intende rinnovare i contratti in scadenza il 31 agosto c.m. a 6 lavoratori della sezione di Ragusa e visto che di questi tempi ci sentiamo, come categoria , privati del riconoscimento del nostro lavoro per le innumerevoli questioni non ancora risolte in ambito zootecnico vogliamo, con la raccolta di ben oltre 200 firme che troverete in allegato, esprimere la nostra vicinanza ed il nostro sostegno ai sei uomini, ma e soprattutto alle loro famiglie. Per il grave  e difficoltoso momento che stanno passando ribadendo e auspicando che le loro professionalità, difficilmente rimpiazzabili e il rapporto speciale che negli anni si è costruito con essi non venga, per l’ennesima volta, tolto o negato ad un settore agricolo di cui si fa un gran parlare, ma che nei fatti viene solo usato come volano politico, economico per fare tutt’altro. Esprimiamo anche la ferma intenzione di seguire la vicenda dei “6 di Ragusa” riservandoci di manifestare con loro e per loro, qualora la vicenda abbia sviluppi che non vadano in una direzione soddisfacente.  Fin qui la lettera del nostro allevatore cui Tv progress ritiene di dare il massimo sostegno possibile in quanto “il pane” dei lavoratori è sacro e non può essere oggetto di “trattativa” con un potere che sembra aver dimenticato la dimensione umana e professionale  dei lavoratori stressi che per la zootecnia della provincia di Ragusa sono indispensabili. (m.c.)

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