ULTIMA SPIAGGIA DOMANI PER I 40 MILIONI DI EURO

Su iniziativa dell’on. Ammatuna, la IV Commissione all’Assemblea Regionale Siciliana, della quale il deputato regionale del PD è vice presidente, verificherà martedì 9 novembre l’iter progettuale e lo stato dell’arte del finanziamento per il porto di Pozzallo. Sono stati invitati a partecipare il Sindaco di Pozzallo, il Comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo, ed il Direttore Generale dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture.

Sarà una occasione cruciale per arrivare alla decisione definitiva, in assenza della quale non ci potrà più essere speranza per il finanziamento. Sembra ripetersi oggi quanto si è già verificato in passato, quando si perse il finanziamento di 15 milioni di euro per colpa della Regione. Tutto questo non è più possibile anche perché a presiedere la commissione c’è un parlamentare pozzallese.

E’ utile una breve cronistoria dei fatti per capire la preoccupazione attuale. Il porto di Pozzallo ottenne un finanziamento di 15 milioni di euro nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro siglato, il 5 novembre del 2001, dallo Stato e dalla Regione Siciliana. Lo strumento operativo dell’Accordo fu la successiva Delibera Cipe n. 36 del febbraio 2002. L’ente appaltante, con il compito di redigere il progetto, era la Regione Sicilia. A causa della completa inattività di quest’ultima, dietro le continue insistenze dell’allora Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente emanò la Circolare del 7 agosto 2003 con la quale si dava possibilità ai comuni di diventare stazione appaltante e quindi di poter redigere il progetto.

Dopo le ulteriori insistenze del Sindaco Ammatuna, solo nel marzo del 2004 si formalizzò l’incarico al Comune di Pozzallo per la redazione del progetto. Dopo aver buttato a mare due anni di tempo, quindi, la Regione passa il pallino nelle mani del Comune di Pozzallo a pochi mesi dalla scadenza del finanziamento, visto che i fondi europei avevano come data ultima il 31 dicembre 2004. Come dire in due anni non sono riuscita a fare nulla e tu in pochi mesi devi fare tutto. Oggi potrebbe verificarsi la stessa cosa per il finanziamento di 40 milioni di euro per la messa in sicurezza e l’ampliamento delle banchine del porto di Pozzallo.

Da più di tre anni e mezzo la Regione, ente appaltante anche in questo caso, non è andata avanti di una virgola nella redazione del progetto, tant’è che l’unico elaborato esistente è ancora il progetto preliminare fatto redigere dalla Giunta a guida Ammatuna. La promessa di finanziamento di 40 milioni di euro del Presidente della Regione, ottenuta dall’on. Ammatuna, è legata alla redazione di un progetto esecutivo, in assenza del quale la stessa decade. “Sono stato sempre convinto – afferma l’on. Ammatuna – che l’unico modo per raggiungere l’obiettivo era ed è ancora quello di far diventare il Comune di Pozzallo stazione appaltante, con il compito di redigere il progetto. I Fondi europei scadranno nel 2013 e si corre il rischio serio, in mancanza di un elaborato tecnico definitivo, di perdere il finanziamento. Ipoteticamente potrebbero esistere tre percorsi per arrivare all’obiettivo prefissato, ma  a mio avviso la strada da percorrere è una sola.

Si potrebbe utilizzare l’indicazione contenuta nel decreto legislativo 163/2006 – secondo il quale l’ente pubblico mette a disposizione il progetto preliminare ed il privato redige quello definitivo con l’impegno di ricevere il compenso a finanziamento ottenuto – ma è una ipotesi difficilmente realizzabile. Il secondo percorso potrebbe essere l’indizione dell’appalto per la redazione di  un progetto di costruzione e per la gestione dell’opera – con il privato che costruisce e poi gestisce la struttura portuale – ma sarebbe eccessivamente penalizzante per l’ente pubblico.

Infine, l’ipotesi di far diventare il Comune di Pozzallo stazione appaltante – con la possibilità in poco tempo di redigere il progetto esecutivo e ottenere il finanziamento – appare certamente la più plausibile e la via migliore da percorrere. Per questo motivo ho fatto convocare la IV Commissione legislativa all’Ars, alla presenza del Sindaco di Pozzallo, del Comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo e del Direttore Generale dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture, per arrivare ad una conclusione rapida della vicenda.

La seduta della IV Commissione, convocata per martedì 9 novembre,  rappresenta sicuramente l’ultima spiaggia per risolvere il problema e non possono esserci più ritardi nelle decisioni, pena la perdita del finanziamento. Il Comune di Pozzallo e l’intera provincia non possono permettersi di perdere questa occasione”. 

 

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