È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
TUTTO PRONTO A GIARRATANA PER IL MOMENTO PIU’ ATTESO MERCOLEDI’ LA “SCIUTA” DEL PATRONO SAN BARTOLOMEO
22 Ago 2016 08:39
E’ arrivato il momento più atteso. Quello della vigilia della festa e della “Sciuta”. Due giornate che mobilitano l’intera Giarratana e i fedeli provenienti da ogni parte del circondario. La solennità di San Bartolomeo apostolo, che cade ogni anno il 24 agosto, è diventata un appuntamento speciale per tutti i giarratanesi. E non solo. Già dalla vigilia l’aria è carica di sensazioni positive. Domani, martedì 23 agosto, dalle 17,30, prenderà il via il giro di gala del corpo bandistico “Vincenzo Bellini” lungo le vie cittadine a cui farà seguito l’esecuzione di marce sinfoniche in piazza San Bartolomeo. Alle 18 c’è la recita del Santo Rosario e delle litanie al santo patrono. Alle 18,30 i primi Vespri della solennità di San Bartolomeo. Alle 19 la solenne celebrazione eucaristica. Alle 21,30, in piazza San Bartolomeo, lo spettacolo “Tributo a Lucio Dalla”, con Gionata Colaprisca, percussionista e batterista del grande cantante. Mercoledì 24 agosto, invece, è la solennità in onore del Patrono. Alle 7,30 c’è la celebrazione eucaristica, alle 8,30 lo sparo di 21 colpi a cannone annuncia alla cittadinanza il giorno di festa dedicato al Patrono. Quindi, alle 9, il giro del corpo bandistico “Vincenzo Bellini – Città di Giarratana” per le vie cittadine. Alle 10,30 l’esecuzione di marche sinfoniche in piazza. Alle 11 la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Carmelo Asero della diocesi di Catania e animata dal coro parrocchiale. A mezzogiorno in punto ci sarà la tradizionale “Sciuta” del simulacro del santo patrono. I fuochi saranno curati dalla ditta Pirotecnica iblea. Alle 12,30 è prevista la visita alla chiesa di Sant’Antonio Abate e la recita dell’Angelus domini. Alle 13,30 il rientro della processione in chiesa madre. Alle 17 il giro del corpo bandistico “Vincenzo Bellini” lungo le vie cittadine e l’esecuzione di marce sinfoniche in piazza San Bartolomeo. Alle 18, sul sagrato della chiesa di San Bartolomeo, la tradizionale “Cena” con vendita all’asta di doni offerti al Patrono. Alle 20 ci sarà la solenne celebrazione eucaristica in Chiesa madre. Alle 21 la processione vespertina con il simulacro del santo patrono che si snoderà per le seguenti vie: corso Umberto I, corso XX settembre, via Vittorio Emanuele, via Madonna delle Grazie, via del Mercato, via Andrea Costa, corso Umberto I, via dei Martiri, via dei Vespri, via dei Mille, via Tenente Azzaro, via dei Martiri, via Del Mercato, via Andrea Costa, corso XX Settembre, via Aldo Moro, via Garibaldi, via Marconi, corso XX settembre, chiesa San Bartolomeo apostolo. Alle 22 in piazza Grande, sosta della processione e spettacolo piromusicale, curato dalla ditta Pirotecnica Iblea di Lorenzo Massari. Alle 23, arrivo della processione nella chiesa di San Bartolomeo apostolo e solenne panegirico sul sagrato della chiesa. Alle 23,30 spettacolo rientro e riposizione del simulacro di San Bartolomeo apostolo nella cappella dell’altare maggiore. A mezzanotte e mezza grandioso spettacolo pirotecnico presso contrada Presti a cura della premiata ditta “Zio Piro” di Gianni Vaccalluzzo da Belpasso. Intanto, ieri, molto partecipata l’edizione 2016 della fiera di San Bartolomeo. A centinaia si sono dati appuntamento in contrada Mandrevecchie. Istituita con un regio decreto del Regno delle Due Sicilie agli inizi del XIX secolo, la fiera del bestiame di San Bartolomeo a Giarratana è uno degli eventi più datati, forse il più antico, che si occupa di zootecnia in ambito ibleo. Dalle 6 del mattino e sino al mezzogiorno di ieri, la fiera ha fatto registrare una consistente presenza di bovini ed equini. E’ la stessa zona individuata negli anni scorsi che ben si era prestata per fornire una risposta efficace, in termini operativi, ai numerosi partecipanti.
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