TUTTO OK A COMISO DURANTE LA CHIUSURA DI FONTANAROSSA

Hanno fatto bene a dichiarare l’aeroporto degli Iblei l’alternato n.1 a Fontanarossa quando l’aeroporto catanese, come è evvenuto nei giorni scorsi dalle 18,30 alle 8,30) deve essere chiuso o per i capricci dell’Etna quando emette ceneri, o per qualsiasi altro motivo. Ed infatti Comiso ha dimostrato di avere una struttura in grado non diciamo di poter competere con il terzo aeroporto italiano qual’ è quello catanese, ma di ben figurare in caso di emergenza.

Nei giorni scorsi infatti tutta la struttura aeroportuale iblea ha ospitato nel pertiodo di chiusura di Fontanarossa, ben 22 voli in arrivo ed altrettanti in partenza dando prova, dal Presidente e dall’A.D. all’ultino addetto ai lavori, di essere all’altezza della situazione anche in caso di emergenza come deve essere considerato il periodo di chiusura dell’aeroporto di Catania nel quale esso ha funzionato come struttura aeroportuale alternata, assieme a Palermo, a Fontanarossa.

Lo diciamo con chiarezza noi, che come tutti i lettori sanno, non siamo “teneri” con le pubbliche amministrazioni ma quando bisogna elogiare chi fa il proprio dovere e lo fa anche con capacità e dedizione, siamo pronti a metterlo in evidenza.

D’altra parte questa sorta di “prova” ci da la dimostrazione che con pochi ulteriori miglioramenti ed attrezzature l’aeroporto degli Iblei può arrivare a gestire un milione di viaggiatori l’anno che sarebbe un traguardo per così dire massimo e sperabile. Un milone di viaggiatori che significano anche un grandissimo ed eccezionale sviluppo economico della nostra area sud orientale dell’isola a cui tutti, ma diciamo tutti, speriamo.

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