TUTTO ESAURITO AL TEATRO GARIBALDI DI MODICA

Secondo appuntamento, secondo “tutto esaurito” per la sezione di prosa della Stagione 10/11 della Fondazione Teatro Garibaldi. Un intenso Mariano Rigillo ha indossato i panni di un indimenticabile Geronte per una messa in scena de “Il burbero benefico” di Carlo Goldoni che la regia di Matteo Tarasco ha connotato ancor più fortemente della sua carica di attualità.

Non solo una reinterpretazione del ‘700 goldoniano, di cui Rigillo è il volto più autorevole sulla scena del teatro italiano contemporaneo, ma una caratterizzazione forte del conflitto tra essenza e apparenza e una riflessione su quello che Geronte definisce l’ “abisso orribile” della società moderna, che lo era allora e ancor più lo è ora.  L’allestimento di Tarasco attinge al grottesco con costumi moderni ed eccessivi e una scena composta di casse in disuso e bancali che si aprono a disegnare le stanze attraverso le quali si muovono i personaggi.

Geronte, nel suo impeccabile abito scuro, ostenta il suo pessimo carattere, l’animo aspro, la soggezione che incute, ma non riesce fino in fondo a soffocare la generosità d’animo che in fondo gli gonfia il cuore e lo induce a risolvere i due problemi che si agitano nel mondo eccessivo e vuoto di valori della sua famiglia: il primo è il crollo finanziario dello scapestrato nipote Leandro che per assecondare le voglie mondane della moglie si è ridotto alla rovina, il secondo è il matrimonio della nipote Angelica che ama Valerio ma che lo zio Geronte aveva già promesso in sposa al vecchio amico Duval, compagno nel gioco degli scacchi, suo unico emblematico rifugio dalla perversione del mondo che lo circonda. “Non posso durare in collera quanto io vorrei”, confessa alla fine Geronte, affiancato dall’ombra discreta della sua governante Martuccia, che gli è devota e sa interpretare la reale inclinazione del suo animo così come il suo fido lacchè Piccardo, prima di concedere il prestito al nipote Leandro e la mano di Angelica all’amato.

In scena, con Mariano Rigillo, un’adorabile Anna Teresa Rossini, Giancarlo Condè, Fabrizio Vona, Francesco di Trio.

Il prossimo spettacolo in programma nella stagione di prosa, “Spirito allegro”, in programma per il 22 gennaio 2011, verrà anticipato al 16 gennaio per ragioni organizzative della compagnia. (r.m.)

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