TUTTO DALLA CITTA’ DI VITTORIA

09 Giu 2011 16:25

Il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia ha emanato un’ordinanza al fine di tutelare le transazioni al mercato ortofrutticolo di Fanello dalle truffe compiute ai danni degli operatori del mercato stesso.

“Tali truffe – ha commentato il sindaco – rappresentano un attacco all’intera economia cittadina, basata principalmente sull’agricoltura ed in particolare sulla produzione orticola; truffe i cui dannosi effetti si riverberano su tutti gli operatori della struttura mercatale, condizionando le contrattazioni e l’intera economia cittadina; ecco perché ho ritenuto necessaria una più adeguata regolamentazione a tutela delle transazioni”.

L’ordinanza prevede, tra l’altro, che la Direzione mercati proceda all’accertamento del possesso dei requisiti per l’ammissione agli acquisti nel mercato, ai sensi dell’art. 21 del Regolamento, attraverso l’esame di specifica  documentazione, nonché tenendo conto delle segnalazioni documentali  pervenute alla Commissione di mercato e dalla stessa trasmesse alla Direzione mercati.

La documentazione richiesta prevede una certificazione, rilasciata dalla Cciaa della provincia in cui risiede l’interessato, dalla quale risulti l’appartenenza del titolare della certificazione stessa ad una delle categorie indicate nell’art. 19 del Regolamento, con annotazione antimafia; la dichiarazione del titolare o del legale rappresentante che l’impresa richiedente non si trovi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o sospensione di attività commerciale, né che è stata formulata istanza per l’apertura di procedura medesima e che l’imprenditore o i componenti degli organi amministrativi della società non siano stati condannati per un reato relativo alla condotta professionale, coinvolti negli ultimi cinque anni in procedure concorsuali, agli obblighi riguardanti il pagamento dei contributi sociali e tributari, producendo adeguata documentazione Durc; obbligatorio, inoltre, l’elenco soci, con relative quote, nel caso si tratti di società.

La Direzione mercati procederà, inoltre, all’accreditamento dei dipendenti e dei collaboratori degli ammessi agli acquisti, attraverso l’esame della seguente documentazione: elenco dipendenti e collaboratori, con specifica indicazione di quelli abilitati ad operare al Mercato di Vittoria; procura ad operare in nome e per conto della ditta mandataria e certificazione rilasciata dalla Cciaa; certificati del casellario giudiziario e copia dei documenti di identità di tutti i soggetti incaricati ad operare al Mercato di Vittoria.

La stessa Direzione mercati procederà alla revoca dell’accreditamento ed al ritiro del relativo pass di accesso al mercato nei confronti di quei soggetti che perdano i requisiti di ammissione previsti; ancora, ai sensi del “Regolamento per il riconoscimento delle agevolazioni per i tributi locali in favore delle imprese che hanno sporto denuncia nei confronti di atti estorsivi compiuti ai loro danni”, procederà alla revoca dell’accreditamento ed al ritiro del relativo pass di accesso al mercato anche nei confronti dei soggetti che omettano di informare l’autorità giudiziaria di essere vittime di azioni di cui all’art. 1 dello stesso Regolamento.

In definitiva, è fatto obbligo ai concessionari di effettuare vendite solo ed esclusivamente nei confronti di acquirenti accreditati presso la Direzione mercati; nei confronti di quei concessionari che dovessero effettuare vendite a favore di soggetti non accreditati o ai quali sia stato revocato l’accreditamento, saranno applicati provvedimenti disciplinari ed amministrativi, ai sensi dell’art. 48 del Regolamento.

Revoca ordinanza apertura esercizi commerciali

In riferimento all’ordinanza numero 30, del 23 maggio 2011, con la quale il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia aveva previsto la possibilità per gli esercizi commerciali di rimanere aperti tutte le domeniche di luglio, agosto e settembre 2011, in ottemperanza ad un’altra ordinanza sindacale, che proroga al 30 settembre 2011 il riconoscimento di Vittoria quale Comune ad economia prevalentemente turistica e città d’arte, lo stesso Nicosia ha revocato tale ordinanza in quanto “era stata emessa senza il parere dell’Ascom”.

“Avevo emesso quell’ordinanza – spiega il sindaco – soprattutto in considerazione che Vittoria è un Comune a vocazione turistica ed una città d’arte; però, una volta acquisito il parere dell’Associazione commercianti, parere che io stesso condivido, ho revocato l’ordinanza in questione, anche in considerazione della necessità per chi lavora, e penso alle commesse ed agli impiegati, di fruire del riposo domenicale”.