TUTTO DALLA CITTA’ DI VITTORIA

gi – Ieri mattina, nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, si è riunito il tavolo di confronto convocato dal sindaco, Giuseppe Nicosia, per affrontare i nodi della vertenza Rinascita e individuare soluzioni capaci di garantire i livelli occupazionali nella cooperativa. All’incontro erano presenti, oltre al primo cittadino, il vice-sindaco, Giovanni Caruano, l’assessore alle Attività produttive, Carmelo Diquattro, il consigliere delegato dal sindaco per i rapporti con la Regione, Concetta Fiore, i vertici di Rinascita, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e i lavoratori della cooperativa. 

“E’ stato un incontro estremamente positivo – ha dichiarato il sindaco – al termine del quale si è ottenuto un primo, importante risultato: quello del riconoscimento dell’ integrazione salariale. Si è concordato che Comune, sindacati e Rinascita lavoreranno in sinergia per pressare la Regione per l’approvazione degli accordi in deroga alla cassa integrazione, come è accaduto in altre regioni. Si tratta di ammortizzatori sociali importanti, e presseremo la Crias perché approvi presto il finanziamento del bando pubblicato più di un anno fa. Ma la grande novità dell’incontro di oggi è la disponibilità della Rinascita a confrontarsi sulla proposta emersa nel corso del tavolo di confronto di sabato scorso, ovvero che tutti i dipendenti si riuniscano in cooperativa di lavoratori e assumano la gestione della Cor. Su quest’ipotesi l’amministrazione comunale ha subito espresso il proprio orientamento positivo, perché riteniamo importante che i dipendenti diventino imprenditori di se stessi. Rinascita si è detta disponibile a confrontarsi su una proposta dettagliata e a chiudere positivamente la questione qualora ve ne siano le condizioni. Sia la cooperativa che i sindacati e i lavoratori presenti hanno riconosciuto il ruolo decisivo dell’iniziativa dell’amministrazione comunale e hanno proposto di rivederci qui a Palazzo Iacono appena verrà approntata la proposta dettagliata”.

Aiuti alla pesca. L’assessore Diquattro: ora tutti hanno capito che l’interlocutore non è il Comune, ma la Regione

gi – L’assessore alla Pesca, Carmelo Diquattro, torna a prendere posizione sulla crisi della marineria di Scoglitti.

“I fatti degli ultimi giorni confermano la bontà di quello che aveva sostenuto l’amministrazione comunale, e cioè che per gli aiuti alla pesca l’unico interlocutore è la Regione. Prima ancora che la delegazione di pescatori andasse a Palermo – precisa Diquattro – avevamo preso contatti con l’assessore regionale Elio D’Antrassi, invitandolo a intraprendere iniziative in favore della marineria, che sta vivendo un momento di crisi, anche a causa dell’alga killer (che, giusto per ricordarlo, è un’emergenza che esiste già da un paio d’anni). Nel corso di una riunione alla Provincia di Ragusa (riunione alla quale gli unici assenti erano proprio coloro che avevano montato la protesta), avevo sottolineato la necessità di interfacciarsi con la Regione, e avevo chiesto di verificare che risultati avesse prodotto la convenzione che ci risulta essere stata firmata un anno fa tra Regione e Arpa. Alla fine, la linea portata avanti dall’amministrazione comunale si è rivelata vincente, tanto che sia il consigliere Nino Nicosia che il parlamentare regionale Carmelo Incardona si sono arresi all’evidenza ed hanno dovuto riconoscere che l’interlocutore era la Regione, e non il Comune, e che ogni richiesta di aiuto per la marineria deve passare attraverso il riconoscimento dello stato di calamità da parte dell’’Arpa. Quanto al caro- gasolio, voglio ricordare al consigliere Nicosia che lo scorso anno è stata comunicata a tutta la marineria la possibilità di partecipare a un bando regionale per l’abbattimento del costo del gasolio. Infine, per ciò che riguarda la pesca del novellame, già da tempo l’amministrazione comunale ha chiesto ufficialmente all’assessorato regionale alla Pesca e agli altri soggetti istituzionali competenti di non autorizzare tale tipo di pesca. Va dato atto all’assessore D’Antrassi di avere dato riscontro alle nostre richieste e di non avere, a tutt’oggi, firmato nessuna autorizzazione a favore di pescatori di altre marinerie. Invito il Consorzio ittico e i pescatori delle marinerie che fanno capo alla Capitaneria di porto di Pozzallo a sollecitare, assieme all’amministrazione comunale di Vittoria, l’assessore D’Antrassi alla definitiva adozione dei Piani di gestione locale, che vedrebbero le marinerie protagoniste della risoluzione dei problemi”.

 

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