È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
TUTTO DALLA CITTA’ DI VITTORIA
30 Apr 2015 12:30
In considerazione degli impegni che lo trattengono a New York, Arturo Di Modica si è dimesso dalla carica di assessore.
“Con un gesto di grande sensibilità istituzionale – ha dichiarato il sindaco, Giuseppe Nicosia – visti gli impegni che continuano a richiedere la sua presenza a New York, Arturo Di modica ha rassegnato le dimissioni dalla carica di assessore. Per Vittoria sarebbe stato un valore aggiunto, e per questo lo ringrazio per la disponibilità che aveva offerto, ma sono certo che, anche se non ricopre più un ruolo istituzionale, Arturo saprà comunque essere vicino alla sua città e pronto, con la generosità che lo contraddistingue, a mettere a disposizione la sua arte e le sue idee”.
Processo strage di San Basilio, nota del sindaco
Il sindaco, Giuseppe Nicosia, esprime soddisfazione per l’esito della sentenza del terzo procedimento penale giunto a compimento nei confronti dei responsabili della strage di San Basilio del 1999.
“Come sindaco, oltre che come avvocato che ha seguito alcuni familiari delle vittime innocenti, sono soddisfatto per l’ulteriore accertamento della verità e della giustizia in ordine alla responsabilità di esponenti gelesi di spicco di Cosa Nostra quali Emmanuello, Billizzi e Gammino, che sono stati condannati come responsabili ed esecutori della strage. Ancora una volta, viene premiata la battaglia di legalità del Comune a fianco delle vittime e contro Cosa Nostra. La sentenza della Corte d’Appello di Catania, emessa in seguito alla rimessione della Corte di Cassazione, ha comminato le pene di legge e ha riconosciuto le responsabilità del gotha di Cosa Nostra gelese e ha dato il senso e la misura della forte pressione che la mafia stava preparando su Vittoria e che le forze dell’ordine e la Procura distrettuale antimafia hanno sventato. Sono soddisfatto per l’esito del giudizio nei confronti delle vittime e del Comune, ma esprimo amarezza per la pena mite inflitta, grazie alle norme sui collaboranti e alle attenuanti, a Billizzi e a Gammino (quest’ultimo autore materiale dell’uccisione delle vittime innocenti Ottone e Salerno) rispetto all’efferato delitto commesso. Per quanto le norme sui collaboranti vadano sicuramente mantenute, emerge la necessità di una modifica dei criteri e dei parametri delle condanne, a maggior ragione quando, come in questo caso, la responsabilità è già stata acclarata in altri procedimenti e il contributo fornito dai collaboranti è marginale rispetto all’accertamento dei fatti”.
Zone blu, prorogato al 9 maggio il termine per la consegna dei pass definitivi
Il Comando di Polizia municipale ha deciso di prorogare il termine ultimo per la consegna dei pass definitivi per le zone blu.
“Atteso che ad oggi, 30 aprile, in prossimità della scadenza del termine ultimo fissato per la consegna (2 maggio), risulta ancora non ritirato un considerevole numero di autorizzazioni – spiega il comandante, Cosimo Costa – abbiamo ritenuto di prorogare il termine. Si informano, pertanto, i titolari di pass provvisori, che autorizzano alla sosta libera nelle zone blu, che il termine previsto per il ritiro dei pass definitivi viene prorogato fino al 9 maggio. Entro tale data sarà possibile ritirare i pass definitivi negli uffici del Comando Polizia municipale di Vittoria, in via Salvatore Incardona 101, all’interno del Mercato ortofrutticolo”.
La consegna sarà effettuata lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, e martedì e giovedì dalle 16 alle 20. A decorrere da lunedì 11 maggio, i pass provvisori non saranno ritenuti validi e si procederà alla sanzione ai sensi dell’art. 157 Codice della strada nel caso di esposizione degli stessi.
Celebrazione della Convenzione Onu sui diritti dei disabili
Avrà luogo domenica 3 maggio 2015, dalle ore 9,30 alle 13,30, in Piazza del Popolo e nel Chiostro del convento dei frati minori, la Giornata di celebrazione della Convenzione Onu sui Diritti delle persone disabili.
In programma, in piazza, giochi organizzati dalla Uisp e dalla Special Olimpics: gimcana con le carrozzine, corsa, staffetta, pallavolo, basket, bocce.
Nel chiostro, una mostra fotografica di Roberto Corallo, con l’esposizione delle foto del concorso Oltre lo Scatto e di VelAbile 2014, e, alle ore 11, una conferenza, moderata da Carmelo Comisi, presidente del Movimento vita indipendente Sicilia e consulente del sindaco per l’Accessibilità e i diritti civili, con relatori Gaetano Bonetta, direttore del Dipartimento scienze filosofiche e pedagogiche dell’Università di Chieti e assessore comunale alla Cultura (“L’handicap come categoria culturale”); la senatrice Venerina Padua (“Presentazione del ddl Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettroautistico e di assistenza alle famiglie”); Gino Cappellini (“Vivere una grave disabilità senza avere dalle istituzioni un aiuto adeguato”); l’onorevole Giuseppe Digiacomo, presidente della Commissione sanità all’Ars (“Assistenza alle persone disabili e novità sulla Vita indipendente in Sicilia”); Gustavo Fraticelli, vicesegretario dell’Associazione Luca Coscioni (“L’handicap come incontro fra individuo e situazione: uno svantaggio riducibile o aumentabile”); Sara Lanza, direttore dell’unità operativa complessa di Medicina fisica e riabilitazione degli ospedali riuniti di Comiso e Vittoria (“Percorsi riabilitativi tra presente e futuro”); Giovanni Vindigni, direttore ad interim dell’Ispettorato provinciale del lavoro (“Disposizioni attuative della legge 68/99”); Bernadette Lo Bianco, presidente dell’Associazione Sicilia turismo per tutti (“Turismo e cultura per tutti in Sicilia: l’importanza di fare sistema”); Giuseppe Puglisi, presidente del Rotary club Vittoria (“Il progetto VelAbile”).
“La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità – spiega Comisi – è un importante documento legislativo adottato dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 13 Dicembre 2006, cioè pochi giorni prima che incominciasse l’anno europeo delle pari opportunità per tutti. Questo documento, richiamandosi ai principi fondamentali dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, illustra dettagliatamente ciò che dev’essere compiuto dagli stati parti affinché anche le persone disabili possano, non subendo alcun tipo di discriminazione, far attivamente parte della società civile. Ovviamente, riconoscendo che la disabilità è il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali e ambientali, per permettere l’effettiva inclusione bisogna predisporre una serie di interventi che, partendo dalla possibilità di accesso ai luoghi di pubblica fruizione e dai necessari aiuti che le molteplici varietà dell’handicap richiedono, prevedono un concreto impegno da parte dei Governi. Ma, al di là di normative male applicate, come la legge 18 del 2009, ovvero quella con cui l’Italia si propone di applicare quanto previsto dalla Convenzione, o altre precedenti (ad esempio la legge n. 104 del 1992), in effetti si fa molto per remare contro quell’idea di vera civiltà che è la reale inclusione in società delle persone con disabilità. Infatti non basta l’esistenza di una legge o la destinazione di fondi verso determinati progetti per certificare il fatto che un impegno preso, come ad esempio la ratifica della suddetta Convenzione, venga effettivamente assolto; l’unico indice di valutazione, in questo come in molti altri casi, è la qualità della vita dei soggetti interessati. Le iniziative di domenica prossima, organizzate in collaborazione con numerose realtà che si occupano di handicap nel nostro territorio, sono finalizzate a dar seguito alla delibera consiliare del comune di Vittoria che chiede al Governo centrale di impegnarsi nel rispetto degli impegni presi con le Nazioni Unite e, soprattutto, per quelli dovuti ai cittadini più deboli. Vittoria è l’unica città della Sicilia impegnata in questo percorso, perciò speriamo nella presenza degli organi di informazione per divulgare il più possibile ciò che stiamo facendo”.
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