TUTTO DALLA CITTA’ DI VITTORIA

Riferendosi ad un caso di aggressione ad un medico del reparto di Chirurgia dell’Ospedale Guzzardi di Vittoria, risalente ad alcuni giorni fa, il sindaco Giuseppe Nicosia ha definito tale atto “grave di per sé, ma ancor più grave in quanto perpetrato dopo altri episodi di intemperenza verificatisi nel nosocomio vittoriese”.

“Il nostro ospedale – ha continuato il sindaco – va tutelato, così come va tutelato al massimo tutto il personale che vi opera. L’esasperazione della gente è inammissibile, e non bastano a giustificarla i tagli e le difficoltà economiche che gravano nel comparto sanitario: si tratta di pura inciviltà. Il personale lavora con grande dedizione, sopperendo spesso a carenze e mancanza di risorse, e non può essere oggetto di intemperanze o aggressioni di alcun genere. Un esempio di situazione carente è costituito, inoltre, dalla farmacia del Guzzardi, dove mancano infermieri ed ausiliari. Per i prossimi giorni è stato convocato uno specifico Consiglio comunale che tratterà tali tematiche e per questo voglio ringraziare il presidente Salvatore Di Falco e tutti i consiglieri per la sensibilità dimostrata. La sanità per tutti noi rimane pur sempre uno specifico punto di attenzione”.

Riforma della scuola e proteste. Intervengono Nicosia e Bonetta

Riferendosi alle manifestazioni di protesta di ieri contro la riforma della scuola, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, e l’assessore alla Pi, Gaetano Bonetta, hanno dichiarato che “gli insegnanti che, con il consenso degli studenti, scioperano e chiedono il ritiro dei provvedimenti del ddl sulla ‘buona scuola’ del Governo Renzi sono il segnale più grande dell’attuale crisi in cui versa l’educazione scolastica in Italia”.

“L’amministrazione di Vittoria – hanno continuato Nicosia e Bonetta – esprime una sentita preoccupazione per lo stato di continuo degrado in cui versano le istituzioni scolastiche e porge tutta la sua solidarietà a coloro i quali si battono contro la cancellazione della scuola pubblica e delle sue finalità democratiche. Pertanto, dichiara  la più viva adesione alle iniziative contro ogni forma di smantellamento dell’attuale ordinamento costituzionale e repubblicano e denuncia che la vera ragione della crisi della scuola non si annida nella democraticità che l’ha finora caratterizzata, bensì nel suo esautoramento a favore di una tendenziale privatizzazione gestionale. Al contempo, formula un impegno incessante affinché la scuola possa diventare l’istituzione primaria della ‘società della conoscenza’ che stiamo vivendo, affinché venga messa nelle condizioni di erogare a tutti, e senza discriminazione alcuna, vera formazione umana, e di diffondere i saperi giusti per creare il capitale culturale necessario per affrontare le difficoltà economiche e sociali di oggi. Ritiene che aziendalismo e dirigismo siano la deriva della scuola pubblica, che la competitività fra studenti e la competitività fra scuole producano cellule tumorali per la natura costituzionale e funzionale della nostra scuola pubblica; che la valutazione oggettiva e statistica conduca alla degenerazione della meritocrazia e alla riproposizione delle gerarchie e delle differenze sociali. Infine, ritiene con convinzione che sia oltremodo deleterio creare il ‘mercato del lavoro insegnante’, poiché anti costituzionale, anti culturale e anti pedagogico. Invece di umiliare e proletarizzare ulteriormente la figura dell’insegnante occorre restaurare il ruolo e il prestigio del docente. In tale direzione c’è una sola via, la formazione, quella iniziale e quella in servizio. Il docente deve ritornare ad essere il perno dell’istruzione scolastica e, quindi, ha diritto alla migliore formazione possibile fatta di cultura professionale moderna, di saperi e di cultura pedagogica e, in ultimo, di scienze della relazione umana, giacché l’educazione è prima di ogni cosa rapporto umano. Ciò per far si ché la scuola non abbia, così come accade oggi, un’offerta formativa vecchia e anacronistica che i giovani rifiutano, ma sia in grado di entrare nell’universo dei bisogni infantili e adolescenziali, per farli esprimere e poi gratificarli. La scuola oggi, primariamente, ha bisogno che vengano salvaguardati  l’incolumità e i livelli igienico-sanitari, nonché la condizione di civile convivenza di chi la vive; riformati radicalmente i luoghi e i contesti di apprendimento; accresciute adeguatamente le capacità didattiche degli insegnanti; bandite le finalità pedagogiche trasmissive a favore dello sviluppo di personalità dal pensiero cognitivo e critico, fondato su saperi eticamente utili e sulla cultura della relazione umana.

Di Falco invita i consiglieri a partecipare alla riunione di domani

Il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Di Falco, ha rivolto l’invito a tutti i consiglieri ad essere presenti nella seduta del massimo consesso cittadino convocata per domani, giovedì 7 maggio 2015, nella Sala Carfì.

“Domani – scrive Di Falco – il Consiglio comunale, che è in aggiornamento e proviene dalla seduta del 16 aprile scorso, inizierà i lavori con l’approvazione del regolamento Iuc, i cui singoli articoli sono stati di già esitati e votati all’unanimità dei presenti. Si tratta di uno di quei regolamenti molto condivisi non solo con la stragrande maggioranza dei gruppi consiliari, ma la cui stesura è stata concordata anche con le associazioni di categoria che hanno partecipato in maniera attiva e produttiva al miglioramento di questo atto. Sarà, quindi, importante e determinante la presenza dei consiglieri visto che per la sua approvazione si necessita di almeno sedici voti favorevoli. Invito, quindi, i colleghi consiglieri ad essere presenti alla seduta di domani e ad approvare il regolamento perché una sua bocciatura o un suo rinvio vanificherebbero colpevolmente il lavoro, con la gravissima conseguenza di non potere applicare tutte quelle ipotesi di sgravi ed agevolazioni tributarie condivise con le associazioni di categoria. Stesso invito rivolgo ai consiglieri comunali anche per il regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare del comune di Vittoria, in attesa da troppo tempo dell’approvazione definitiva che permetterebbe lo sblocco di introiti finanziari per l’ente comunale pari a circa trecentomila euro”.

Carmelo Comisi ad Avola per “Il gusto della solidarietà”

Il consulente del sindaco per i diritti civili e l’accessibilità, Carmelo Comisi, sarà domani, giovedì 7 maggio 2015, ad Avola, per rappresentare il comune di Vittoria nella manifestazione “Il gusto della solidarietà, un lancio solidale per donare speranza”, promossa dall’Istituto di istruzione superiore Ettore Majorana, dalla Uisp, sport per tutti, dall’associazione SuperAbili onlus e dal comune di Avola.

La manifestazione durerà fino a sabato 9 maggio.

 

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