TUTTO DALLA CITTA’ DI VITTORIA

03 Set 2010 15:21

ms –  Il sindaco Giuseppe Nicosia commenta la notizia della presentazione in conferenza stampa, alla Provincia regionale, dello studio di fattibilità per la nuova provinciale Vittoria – Scoglitti. “Accolgo con favore – dichiara il primo cittadino – la notizia dello studio di fattibilità della nuova arteria Vittoria – Scoglitti che avevo più volte sollecitato questa estate, ricordando anche come se ne parli invano da decenni.

Prendo adesso atto, finalmente, e ringrazio per questo il presidente della Provincia Franco Antoci e l’assessore Salvatore Minardi, che esiste un piano di fattibilità per la nuova Vittoria-Scoglitti. Proprio perché ritengo il presidente figura istituzionale al di sopra delle parti e garante di tutti gli Enti, gli chiedo di far sì che, pur nella consapevolezza che si tratti di un iter complesso e lungo, il piano di fattibilità non resti solo qualcosa da presentare in conferenza stampa, ma che abbia un seguito e diventi progetto per un’opera da realizzare nel medio e lungo termine.

La realizzazione della nuova Vittoria-Scoglitti è un obiettivo strategico per lo sviluppo dell’area iblea, che oltre a consentire un collegamento con questa parte della fascia costiera, garantirebbe di certo più sicurezza alla circolazione, sicurezza che in questi mesi abbiamo tutelato imponendo sulla ex provinciale 17, vincoli e limiti di velocità. La circolazione, però, sarebbe di certo più sicura con una strada alternativa.

Fin da subito, senza alcuna remora, assicuro la nostra collaborazione per far sì che il piano di fattibilità si trasformi in progetto e, in seguito, per un lavoro congiunto di sollecitazione politico-istituzionale, perché si possa concorrere a bandi e ottenere i finanziamenti necessari. Vigileremo, comunque, affinché quello presentato ieri non resti un mero studio di fattibilità e si concretizzi in un’opera attesa, appunto, da decenni.

Telecamere e sicurezza. Il sindaco risponde al comitato di quartiere San Giovanni

ms – Il sindaco, Giuseppe Nicosia, risponde al comitato San Giovanni che chiede maggiore attenzione al quartiere e l’installazione di telecamere.

“Innanzitutto, smentisco totalmente – dichiara il primo cittadino – la disattenzione politica sul quartiere san Giovanni che è invece uno di quelli più attenzionati e rivalutati sia dal punto di vista del restauro architettonico e del rifacimento di marciapiedi e strade, sia per iniziative artistico-culturali. Per quanto riguarda il verificarsi di furti e atti vandalici, o di atteggiamenti delinquenziali, premesso che siamo comunque anni luce da quanto accadeva in quel quartiere 15 anni fa, ho sollecitato più volte le forze dell’ordine e la stessa polizia municipale a rafforzare i controlli e mi risulta che la presenza sul territorio sia stata intensificata.

Ad ogni modo, esprimo la mia solidarietà nei confronti di chi ha subito danni e richiederò una presenza ancora più attiva nel quartiere da parte delle forze dell’ordine, polizia municipale compresa. In merito, invece, alla richiesta di una telecamera, quelli del comitato per San Giovanni sfondano una porta aperta, in quanto, già senza la loro sollecitazione, avevamo previsto un certo numero di telecamere per San Giovanni e di queste il Ministero ne ha autorizzate due che saranno collocate fra qualche settimana, aggiungendosi alle altre due installate dall’Amministrazione comunale, tempo fa, in piazza Enriquez e in piazza San Vito.

Qualora poi fosse possibile rimodulare il progetto, potremmo concordare altre installazioni, sempre in accordo con le forze dell’ordine e con le loro esigenze investigative, così come abbiamo fatto in sede di definizione del piano. Siamo, comunque, pronti a collaborare con il comitato San Giovanni se le loro proposte saranno in linea con le idee di sviluppo dell’Amministrazione comunale, e se la loro non sarà solo una ingiustificabile opposizione sterile”.

Consulta femminile e assessorato alla pari opportunità: appello per Sakineh Mohammadi-Ashtiani

ms – L’assessorato alle Pari opportunità e la Consulta femminile di Vittoria si associano all’appello lanciato dalle organizzazioni internazionali per salvare la vita di Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la  donna di 43 anni, madre di due figli, che  rischia nella Repubblica Islamica dell’Iran l’esecuzione per lapidazione
“Ci associamo – dichiarano l’assessore Anna Mezzasalma e la presidente della Consulta Dora Guarino – all’appello fatto alle autorità iraniane perché mettano fine a questo tipo di procedure, oltre che a queste punizioni inique e barbare: la donna ha già ricevuto come “punizione” pubblica, e in presenza di uno dei suoi figli, a titolo di esempio, novantanove colpi di frusta. Condividiamo tutte le iniziative già intraprese dalle organizzazioni di difesa dei diritti dell’uomo, perché è inammissibile che nel terzo millennio si debba ancora rischiare la vita per un adulterio che non è, non può e non deve essere un reato per nessuna cultura, nessuna religione e in nessuna parte del mondo”.