TUTTO DALLA CITTA’ DI VITTORIA

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, annuncia che “la Zona franca urbana di Vittoria diventa realtà”.

“Uno degli obiettivi più prestigiosi e più utili per la nostra città – afferma il primo cittadino – sta per concretizzarsi. Sono infatti pervenute le schede da compilare per le indicazioni sulle attività cui dare priorità. Assieme all’esperto Angelo Fraschilla stiamo già predisponendo un calendario di incontri: a partire dal 26 agosto ci confronteremo con la associazioni di categoria sia per rendere noti i  benefici della Zona franca, sia per raccogliere pareri e suggerimenti da trasfondere poi negli atti amministrativi. Ricordo agli imprenditori che si tratta di un’opportunità storica, che prevede una detassazione totale per i primi cinque anni e l’abbattimento dei costi di lavoro fino a quattordici anni. Invito quindi i rappresentanti dell’imprenditoria a farsi avanti per utilizzare questa opportunità, che si tradurrà in occasioni di lavoro e in sviluppo economico del territorio. Le linee guida che abbiamo tracciato sono: priorità al settore della trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli, all’artigianato, all’imprenditoria giovanile, al settore socio-sanitario e, seppure in misura minore, al settore alberghiero. Abbiamo scelto di dare priorità alle imprese esistenti, ma prevederemo incentivi anche per le nuove imprese, pure se provenienti da fuori, a patto che utilizzino manodopera locale. La zona ricompresa nella Zfu va da Via Milano verso il perimetro extraurbano, fino al parco di Serra San Bartolo e a Montecalvo, e lateralmente abbraccia la zona della circonvallazione (zona artigianale) e l’area di Fanello (Mercato ortofrutticolo e Mercato dei fiori). È previsto un sostegno di dieci milioni di euro (fondi statali e regionali). Per quanto riguarda la quota destinata a piccoli interventi regionali di riqualificazione urbana, stiamo proponendo la ristrutturazione e la riqualificazione del Mercato dei fiori e la riqualificazione degli ingressi cittadini, primo fra tutti quello da Acate. Mi auguro che le imprese si attivino subito per verificare nei nostri uffici le opportunità offerte dalla Zona franca: l’appuntamento è a dopo ferragosto per un confronto a tutto campo con le organizzazioni di categoria”.

Inconcludenti i sit-in

L’assessore all’Agricoltura e ai Mercati, Gianni Caruano, interviene nel dibattito in corso sui temi dell’agricoltura e del Mercato ortofrutticolo.

“Nei giorni scorsi – dichiara l’esponente della Giunta Nicosia – ho avuto una serie di positivi incontri con le organizzazioni di categoria, con i produttori agricoli, con l’associazione commissionari e con la Vittoria Mercati per riprendere alcuni temi che attengono alla serricoltura  e al Mercato ortofrutticolo. Al di là di ogni aspettativa, considerate le tensioni che si registrano su queste tematiche, si è imposta l’assoluta necessità di affrontare   i temi più importanti del settore senza esasperare i toni, senza enfasi, senza pregiudizi. E’quindi con l’obiettivo del dialogo, della disponibilità, della sobrietà che  mi sento di affrontare le questioni dell’agricoltura su cui tutti, senza limitazione alcuna, intervengono ogni giorno offrendo soluzioni e ricette miracolose. Proprio in questa prospettiva appaiono esorbitanti e inadeguate, non conducenti né utili le occupazioni minacciate a ogni piè sospinto, i sit-in inflazionati, soprattutto in questa fase di transizione in cui siamo chiamati a realizzare la riforma del Mercato ortofrutticolo, a rivedere il regolamento, a rendere la mercuriale più attendibile, a  dare maggiore potere contrattuale ai produttori agricoli, maggiore sicurezza ai commissionari, più garanzie ai consumatori. Ma dobbiamo anche chiedere nuovamente e con forza  che siano rispettati i patti e che le liquidazioni dei danni del ciclone Athos  siano compiute;  dobbiamo riprendere il discorso della qualità dei prodotti e di nuove soluzioni interprofessionali e di filiera; dobbiamo predisporre anche prospettive innovative, per esempio nella produzione di energia dai residui delle aziende. Intanto un primo passo avanti è stato compiuto. Sono  importanti gli interventi della Vittoria Mercati sul piano delle principali necessità logistiche; e ancora di più sarà fatto nelle prossime settimane  sui temi della trasparenza, della mercuriale e delle prospettive  di una struttura che deve crescere e cambiare. Ritengo quindi ingenerose e ingiuste  le critiche mosse a carico della Vittoria Mercati, che è  una struttura voluta e votata dal Consiglio comunale, che su questo strumento di gestione ha puntato per attuare la riforma del Mercato.    Nei prossimi giorni continueranno gli incontri istituzionali previsti: c’è già la necessità di rivedere anche alcuni meccanismi nei rapporti con la Crias e di approfondire diversi temi che riguardano il nuovo regolamento del Mercato. Non mancheranno dunque le occasioni per confronti anche duri; ma minacciare sempre occupazioni e predisporre ogni settimana  un sit- in risulta esorbitante e inconcludente”.

Centro di formazione musicale, iscrizioni aperte dal 1 settembre

Dal 1 settembre saranno aperte le iscrizioni al Centro di formazione musicale presso il Centro Donna di Via Milano 23.

“La Cfm, la scuola di formazione musicale – spiega la presidente del Centro Donna,  Maria Disca – è un centro di insegnamento che opera da anni con giovani e giovanissimi nella scoperta di talenti e che vanta maestri di grande preparazione. Il Cfm dona agli iscritti alcune lezioni gratuite per permettere l’approccio alla musica, in accordo con il Centro Donna. Il progetto partirà ad ottobre e chiunque potrà parteciparvi: le iscrizioni sono aperte dal primo settembre. Il Centro Donna e il Cfm sono due realtà che si incontrano per fare cultura e musica: si tratta di uno dei primi passi che stiamo muovendo sulla strada del cambiamento. Mi piace ricordare che il Centro Donna di Vittoria è l’unico ente comunale in tutta la Sicilia fondato da donne per le donne che si impegnano attivamente nel territorio nello svolgimento di progetti educativi e culturali per l’integrazione e le pari opportunità”. 


 

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