È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
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21 Gen 2012 10:32
Cilia: no alle trivellazioni petrolifere nel Mediterraneo
gi – Il vicesindaco, Enzo Cilia, prende posizione sulla paventata ipotesi di nuove trivellazioni alla ricerca di petrolio nel nostro mare.
“Apprendiamo da fonti giornalistiche – afferma Cilia – che industrie petrolifere come Shell e Transunion Petroleum continuano a pensare di avere le autorizzazioni per perforare alla ricerca di petrolio il mare antistante le nostre coste, e che il governo nazionale, pur di fare cassa, sarebbe disponibile a concedere le autorizzazioni. Niente hanno insegnato le vicende relative ai disastri possibili come la rottura dell’oleodotto Ragusa-Priolo del 18 gennaio 2010, in territorio di Noto, o disastri effettivi come la grande marea nera del Golfo del Messico, che ha distrutto un’intera regione dell’Oceano. Il rischio ambientale ed economico dei territori in cui si perfora è troppo grande per poterlo lasciare in mano a compagnie che non avrebbero, come è accaduto con la British Petroleum e la Transocean negli Usa, i soldi e la volontà per risanare i territori danneggiati da sversamenti e perdite di idrocarburi. I danni lì sono stati incalcolabili e per decenni se ne piangeranno le conseguenze. Non consentiremo il fiorire di nuovi pozzi per idrocarburi nel Mediterraneo. Adesso basta! Non siamo in vendita! Il modello di sviluppo economico per la rinascita della Sicilia non passa dagli idrocarburi, e chiediamo alle istituzioni scelte forti e coraggiose per invertire la tendenza degli anni trascorsi. La vocazione della Sicilia e della provincia di Ragusa passa attraverso le sue ricchezze ambientali, monumentali, agricole, e non vogliamo rischiare di perderle. La Sicilia è dei Siciliani e non può essere ceduta in cambio di royalties. Non ci sono royalties che bastino per comprare e cambiare il futuro della nostra regione. Occorre bloccare con tutti i mezzi, leciti e non violenti, i permessi e le concessioni; l’ex ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, si era pronunciato per una moratoria a tempo indeterminato, ed il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, non deve dimenticare di applicare il Piano Paesaggistico Regionale”.
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