TUTTO DALLA CITTA’ DI VITTORIA

gi – Verrà presentata oggi, mercoledì 28 luglio, nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10 nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, la convenzione stipulata tra il Comune e l’associazione nazionale carabinieri per la vigilanza della villa comunale di Vittoria e delle isole pedonali e del litorale di Scoglitti. Saranno presenti il sindaco, Giuseppe Nicosia, l’assessore alla Polizia municipale, Giuseppe Mascolino, e i rappresentanti dell’associazione nazionale carabinieri. A seguire, si svolgerà una cerimonia nel corso della quale il primo cittadino, alla presenza dell’assessore allo Sport, Giuseppe Malignaggi, consegnerà un riconoscimento al campione di difesa personale, Luigi Moschella, già cittadino onorario di Vittoria.

 

Porto di Scoglitti. Avola replica al Pdl

gi – L’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Avola, risponde ai consiglieri del Pdl Nino Nicosia, Nunzio Battaglia e Antonio Trama, che lo hanno chiamato in causa a proposito del porto di Scoglitti. “Siamo in attesa del progetto del Piano regolatore portuale – dichiara Avola – che ci è stato spedito venerdì dai progettisti e che quindi avremo a giorni in visione. Speriamo di poter recuperare il tempo che si è perduto, non certo per colpa della sinistra o di questa amministrazione: le responsabilità per il ritardo vanno addebitate all’intera classe politica vittoriese, sia di destra che di sinistra. Per anni, a Vittoria, si è discusso sull’opportunità o meno di adottare un Piano regolatore portuale; e mentre qui si discuteva, a Marina di Ragusa si andava avanti. Ora, finalmente, abbiamo un progetto e, diversamente da altri, abbiamo scelto la strada della progettazione, contrastando trent’anni di inadempienze. La polemica contro chi per la prima volta affronta seriamente la tematica del porto e punta sul porto turistico è davvero ridicola. Il porto, del resto, è regionale: il Pdl, quindi, attacca se stesso e i suoi rappresentanti alla Regione. Quanto alla rimozione del masso interno alla struttura portuale, abbiamo cercato in diversi modi di rimuoverlo: abbiamo già compiuto tre tentativi, e quindici giorni fa siamo andati sul posto con un’enorme gru. Ma è stato tutto vano, perché, evidentemente, il problema non è il masso, ma il fondale. Per ciò che concerne i pontili, è la Regione che ha svenduto il nostro porto, rilasciando concessioni a destra e a manca (anzi, per la verità, solo a destra…) su sollecitazione dei politici del Pdl. Dunque, di che si lamentano Nicosia, Battaglia e Trama? E ancora, sollevano la questione del mercato ittico. Voglio ricordare al consigliere Nicosia che tempo fa il mercato del pesce aveva il riconoscimento Ce, e che proprio Nicosia, assieme ad altri operatori, chiese all’amministrazione comunale dell’epoca di rinunciare a quel riconoscimento, pur di non pagare le spese veterinarie, che ammontavano a ventimila lire alla settimana per ogni imbarcazione. L’amministrazione accolse quella richiesta. E voglio ricordare anche che, se il pesce viene venduto sulle pedane, è perché lo hanno voluto loro: erano stati predisposti i banchi di esposizione, e proprio Nicosia e Trama hanno preteso che venissero rimossi. La verità è che questi signori tentano di manovrare e di prendere in gito la marineria, e la colpa dell’amministrazione è stata quella di assecondare le loro richieste. Gli esponenti del Pdl sono bravi a sollevare polemiche, ma hanno la memoria corta e dimenticano facilmente avvenimenti e responsabilità”.

 

Nicosia a Prelati: Sulla riqualificazione urbana avviati lavori per milioni di euro

gi – Il sindaco, Giuseppe Nicosia, risponde al  presidente dell’Ascom cittadina, Antonio Prelati, a proposito dei progetti di riqualificazione urbana avviati dal Comune. “Non vorrei entrare in polemica con Prelati – afferma il primo cittadino – ma dal momento che il presidente dell’Ascom sostiene che parliamo dei progetti da fare, mi permetto di elencargli gli ultimi progetti già avviati: riqualificazione di via Palestro (per un importo di 400mila euro tra espropri e interventi); prolungamento di via Ruggero Settimo (400mila euro); contenimento dissesto idrogeologico zona serbatoio di via Fanti (1 milione  mezzo); contenimento dissesto idrogeologico zona via Milano-XX Settembre (2 milioni); metanizzazione di Scoglitti e delle campagne; realizzazione di via della Melia, la bretella che collega la Riviera Lanterna a Lucarella (700mila euro). Sono solo gli ultimi lavori avviati, e sono cantieri concreti, non parole. Peraltro, quelle che Prelati definisce “parole” sono invece progetti di rilancio. E quanto a via Cavour, il nostro è il primo progetto in provincia: per quel bando, nessun altro Comune ha presentato progetti”.

Trivellazioni e nucleare. Il sindaco: Un attacco senza precedenti al nostro territorio

gi – Il sindaco, Giuseppe Nicosia, denuncia un attacco al territorio ibleo da parte dell’industria petrolifera e del nucleare. “Mai come adesso il territorio ibleo è stato attaccato dall’industria del petrolio e dal pericolo del nucleare – denuncia il primo cittadino -. Non bastavano le autorizzazioni rilasciate dal Governo nazionale e dalla Regione per le trivellazioni: ora leggiamo su Repubblica che la provincia di Ragusa è indicata come zona  idonea ad ospitare un impianto nucleare. Al di là del pericolo legato alla deriva tangentizia, si rischia un massacro del territorio. È ora che l’intera provincia alzi la voce: non si può danneggiare l’unica provincia dell’isola che ha un trend economico positivo, grazie anche a un‘industria che ha rispettato il territorio e a una vocazione turistica assai elevata. Il territorio va difeso da tutti: deputati, sindaci, presidente della Provincia, e va difeso per ragioni culturali, ambientali, turistiche e imprenditoriali. Trovo strano che la Regione si preoccupi solo delle trivellazioni in mare e che contribuisca invece ad autorizzare le trivellazioni negli Iblei, così come trovo strano che ancora oggi, nonostante la sentenza del Tar, non abbia revocato la propria autorizzazione alla Panther Eureka. Ci fanno ben sperare le dichiarazioni del parlamentare nazionale Fabio Granata, ma il resto della politica è assente e rischia di diventare complice di questo assalto al territorio ibleo. Non possiamo consentire che la nostra provincia diventi una gruviera per colpa delle ricerche di idrocarburi o, peggio ancora, che nonostante l’elevato rischio sismico, arrivi ad ospitare una pericolosissima, anacronistica centrale nucleare”.

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