TUTTI UNITI PER L’AEROPORTO

09 Ott 2012 06:56

L’aeroporto di Comiso è un’opportunità importante. E’ il frutto dell’impegno di tanti, nel nostro territorio. Dal 1999 (anno di arrivo dei kosovari nell’ex base Nato) sono state percorse tappe importanti. Ci sono state intuizioni lungimiranti,sono stati commessi degli errori, ci si è scontrato con poteri forti. Oggi siamo al rush finale. Un rush finale che è stato accompagnato da una spinta sinergica di tanti: il Prefetto, l’amministrazione, molte forze politiche, i sindacati e, da ultimo, gli Stati generali, coordinati dalla Cgil, che hanno espresso la coralità di un impegno delle istituzioni e della società civile. La Regione Siciliana ha concesso un finanziamento per i primi due anni che ci permette di superare il “gap” della non disponibilità dell’Enav a prestare gratuitamente a Comiso il servizio di assistenza al volo.  Ora, il 4 ottobre, l’Enav ha comunicato che è pronta a firmare la convenzione. Per questo “si”, abbiamo atteso un anno ed abbiamo sofferto e temuto. Ora sappiamo che, da qui ad alcuni mesi, l’aeroporto può aprire i battenti. Noi vorremmo che questa coralità d’impegno che ha contraddistinto quest’ultimo periodo (anche se non sono mancate le polemiche), continuasse a sostenere lo sforzo e l’impegno comune del territorio.
Perché nella fase cruciale della vita di un popolo (e di una provincia …) emerga la capacità di essere, tutti insieme, soggetti attivi e artefici del proprio destino.

Negli anni ’80, la sinergia di diverse forze politiche e l’impegno di tutta la deputazione provinciale supportò la “legge speciale su Ibla” che ha fatto tanto bene al territorio ed ha rilanciato il quartiere barocco di Ragusa.

Oggi vorremmo che lo stesso impegno e la stessa sinergia caratterizzasse l’impegno della deputazione regionale che sarà eletta. Auspico che, messe da parte le diatribe del passato, si inizi tutti a viaggiare nella stessa direzione, anche se le posizioni politiche sono diverse e le soluzioni talvolta divergenti. Nessuno ha la verità in tasca. Ma tutti dobbiamo ascoltare le ragioni dell’altro e trovare delle soluzioni condivise. Il mondo imprenditoriale che ha una grande opportunità, dovrà saperla sfruttare e sostenere, anche con un impegno economico. Ne trarrà benefici e se ne avvantaggerà questa terra e la nostra gente. E’ una grande opportunità che può vederci protagonisti se sapremo fare le scelte giuste (in uno con la società di gestione, che a Comiso ha investito finora 21 milioni di euro) e che può rappresentare oggi il “partner” privilegiato per lo sviluppo futuro della terra iblea.

Il mio impegno, se sarò eletto, andrà in questa direzione.

Se non sarò eletto, sosterrò l’impegno di coloro che andranno a Palermo. E lo stesso mi auguro possano fare tutti i candidati attuali e tutte le forze politiche della nostra provincia.