TURISMO A PALAZZOLO

Oltre quattromila presenze a Palazzolo dall’inizio dell’anno, con un incremento notevole rispetto al 2015. I dati sono quelli monitorati dall’Ufficio turistico comunale di corso Vittorio Emanuele dove vengono registrati ogni giorno i turisti che arrivano a Palazzolo e si rivolgono alla struttura per avere informazioni. Quindi da gennaio a fine settembre 2016 si è registrato un totale di 4309 turisti, di cui 2026 sono stati gli stranieri, provenienti da diversi paesi dell’Europa, soprattutto dalla Francia e dalla Danimarca. Le presenze maggiori quest’anno si sono registrate nei mesi di agosto e settembre; in particolare sono stati tantissimi i visitatori che hanno raggiunto il comune montano per visitare la mostra su Antonello da Messina e Francesco Laurana “Capolavori del Rinascimento a Palazzolo Acreide” che è stata allestita al Museo archeologico di palazzo Cappellani. E i dati parlano, quindi, di un incremento di visite rispetto al 2015. Infatti il totale di presenze al mese di dicembre dello scorso anno è stato di 3828, di cui 1899 sono stati gli stranieri. “Siamo di fronte a dati importanti – ha sottolineato l’assessore comunale al Turismo Luca Russo –  che certificano un incremento notevole di presenze nel nostro Comune. Infatti, non solo dall’inizio dell’anno a settembre è stato già superato abbondantemente il dato di fine anno, registrato nel 2015, ma dagli stessi dati è possibile rilevare una maggiore concentrazione di turisti nei mesi estivi e in particolare ad agosto e a settembre, per la presenza del dipinto dell’Annunciazione di Antonello da Messina al Museo archeologico. Forte di questi dati e del numero di visitatori che hanno visitato la mostra, possiamo dunque affermare con soddisfazione che l’ esposizione, non solo ha consentito ai palazzolesi di poter tornare ad ammirare uno dei quadri più importanti del Rinascimento e che venne realizzato proprio a Palazzolo, ma è stato anche attrattore per i tanti turisti che, interessati alla mostra, hanno raggiunto il nostro territorio e ammirato il nostro patrimonio artistico, fatto di monumenti, chiese, area archeologica, musei. Una scelta vincente che premia la collaborazione ormai consolidata tra il Comune e la Sovrintendenza, cha ha consentito di realizzare inoltre, in queste settimane, un ciclo di conferenze sul Rinascimento e che ha visto la partecipazione di illustri relatori su diversi temi che riguardano il patrimonio culturale del Sud Est e della Sicilia, conferenze aperte alle scuole, conferendo alla mostra un importante valore didattico a beneficio delle nuove generazioni”.

 

 

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