È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
TURCHIA, PAESE OSPITE ALLA FIERA DELL’ARCHEOLOGIA DI PAESTUM
20 Nov 2011 07:22
Si è aperta a Paestum la XIV Edizione della Borsa Mediterranea del turismo archeologico, che quest’anno ha visto la Turchia Ospite d’Onore. Per l’occasione immancabile la presenza del Ministro del Turismo e della Cultura della Repubblica di Turchia On.le Ertugrul GUNAY che, accompagnato dall’Ambasciatore di Turchia in Italia S.E. Hakki Akil, ha tagliato il nastro inaugurale di questa edizione, assieme al Presidente della Provincia di Salerno dott Cirielli. Il Ministro era accompagnato da un folto gruppo di collaboratori del suo ministero molti venuti dalla Turchia fra i quali il Direttore generale dott. Osman Murat Suslu ed altri presenti a Roma , il direttore consigliere dell’ufficio di cultura dell’Ambasciata sigra Melda Aras e da tutto il suo staff, oltre a diversi dirigenti dei musei Turchi, direttori di scavi in Turchia,( sia italiani che stranieri) il direttore generale della TURSAB ( Associazione degli agenti viaggio turchi) Hakan HIMMETOGLU e svariati imprenditori del settore turistico e culturale. Presente per la Sicilia il Console generale onorario di Turchia Domenico Romeo. IL Ministro nel suo discorso inaugurale ha esordito dicendo “ Come Voi ben sapete, amici italiani la caratteristica peculiare di essere eredi di un impero è avere un ricco patrimonio culturale. I nostri Paesi, che nel corso della storia hanno ospitato diverse civiltà, dal punto di vista del patrimonio culturale sono tra i Paesi più ricchi del mondo e questo rende i nostri territori estremamente interessanti per gli studi archeologici”
Nel suo discorso, il Ministro ha posto l’accento sulle collaborazioni internazionali che la Turchia intrattiene nel campo delle ricerche e degli scavi archeologici, (In Turchia opera ad esempio anche la Missione archeologica a Kime, antica capitale dell’Eolide della quale abbiamo parlato lumgemente durante i mesi scorsi. Il direttore degli Scavi, prof. Antonio La Marca dell’Università di Cosenza ha presentato le novità della campagna di scavi del 2011. Com’è noto un notevole contributo alle indagini è stato dato dall’ equipe del “Centro di studi Leonardo Poidomani”nel quale operano diversi concittadini coodinati dall’archeologo ragusano Nicolò Bruno (n.d.r.) ed ha auspicato che la stessa opportunità vale anche per gli studiosi turchi nelle attività di scavo e di indagine condotte da equipe straniere in Turchia” Ha sottolineato un esplicito interesse ad intensificare gli scambi, facendo presente che Italia e Turchia gia collaborano, oggi a 9 scavi e 4 indagini archeologiche con studiosi che operano nel suolo turco. “Lo scorso anno – ha continuato il Ministro – in totale sono stati condotti 110 scavi e 85 indagini archeologiche da equipe turche, 40 scavi e 25 indagini da equipe straniere. Nel 2002 il budget stanziato era di 1.850.000 lire turche mentre nel 2010 questo è lievitato di 19 volte arrivando a 31 milioni di lire turche pari a circa 12,7 milioni di Euro.” Il giorno successivo aprendo i lavori della conferenza dei direttori delle Missioni archeologiche italiane che lavorano in Turchia, coordinati dal giornalista Andreas M. Steiner, direttore di Archeo, il Ministro ha continuato a ribadire la massima collaborazione da parte delle autorità turche ad intensificare i rapporti con i paesi stranieri per eseguire in collaborazioni scavi in Turchia ed in altri Paesi del mediterraneo. Ha lamentato che purtroppo molte opere d’arte e reperti museali appartenenti alla Turchia si trovano oggi , per diverse cause, in possesso di Paesi stranieri che non hanno alcun diritto a detenerli.
La Turchia si sta prodigando affinche questi reperti ritornino al più presto nel proprio territorio e farà tutti gli sforzi per tutelare questo diritto. Ogni altro Paese – ha aggiunto – ha uguale diritto e mi auguro che attraverso la collaborazione fra tutti gli stati del mediterraneo che, sono la culla di una civiltà comune, si possa riuscire a renderli maggiormente fruibili al mondo intero, rilanciando la conoscenza delle civiltà che hanno fatto la storia del Mediterraneo, oltre a portare dei considerevoli benefici economici ai Paesi stessi .
Durante la sosta a Paestum, il Ministro turco ha avuto modo di visitare, gli Scavi di Paestum, Pompei, Napoli , apprezzando moltissimo l’inestimabile patrimonio anche di questa parte d’Italia.
La visita del Ministro si è conclusa con una bellissima cena di gala, disimpegnata per l’occasione con pietanze della cucina turca, offerta dalla Turchia ai rappresentanti dei Paesi stranieri presenti a questa manifestazione, ed ai diversi ospiti ed autorità della Regione Campana e della Provincia di Salerno che hanno avuto anche la possibilità di apprezzare anche la tradizionale musica turca offerta da un’orchestra fatta venire direttamente dalla Turchia. Come al solito e, per il tradizionale benvenuto che la Turchia assegna ai propri ospiti, al termine della cena è stato donato a ciascun ospite un gadget in ceramica della tradizionale produzione turca
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