TRECENTOMILA EURO PER L’ ESTATE ISPICESE MA LA GENTE ANDAVA A POZZALLO

Durante il consiglio Comunale di Ispica, i consiglieri di minoranza appartenenti al partito democratico, Pierenzo Muraglie e Giuseppe Roccuzzo, sono intervenuti su alcuni punti affrontati in sede consiliare. Al punto numero 2, ribadiscono ciò che hanno già detto durante il consiglio comunale di giorno 6 agosto 2010, facendo notare come l’atteggiamento dell’amministrazione Rustico non cambia. Dopo aver approvato le lottizzazioni private, nasce l’esigenza di rivedere il piano regolatore generale con relativa approvazione.

La Maggioranza di centrodestra ha deciso, speriamo consapevolmente, di non prestare attenzione al fatto che ci sia una proposta di deliberazione giacente avente come oggetto proprio il piano regolatore generale di disattendere il proficuo lavoro in essere dal precedente civico consenso – così dicono i rappresentanti del partito democratico-  Questo modo di procedere solleva in noi dubbi, perplessità perché si privilegia un interesse legittimo ma privato e particolare rispetto ad un interesse diffuso. Un bizzarro modo di amministrare;àù speriamo solo che i colleghi di maggioranza conoscano il significato del loro voto e la sua importanza”.

Il partito democratico, sul punto 3, sottolinea come è da sempre in prima linea nel denunciare gli sprechi che è solita fare questa amministrazione. Il risparmio preannunciato non si è dimostrato tale, infatti sono stati spesi per l’estate più di 300.mila euro, ma il programma estivo non si è mostrato così ricco. Si noti il malcontento dei bar, ristoranti che non hanno visto turisti. Ad aggravare tutto ciò hanno contribuito i divieti imposti dall’amministrazione .”Sig. Sindaco, che alla movida notturna ispicese, preferisce Pozzallo, Marzamemi, Sampieri. – così intervengono gli esponenti del PD.- Neppure gli ispicesi hanno scelto di restare nella propria città preferendo gli appuntamenti in calendario di altre città. L’assessore Arena per il tanto impegno profuso che ha prodotto scarsi risultati, dovrebbe spendere meno e tener presente le tante famiglie ispicesi che hanno serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese.

Tutto questo denaro pubblico potrebbe essere speso per aiutare le famiglie in difficoltà, far partire cantieri di lavoro pubblici creando occupazione, aiutare commercianti ed artigiani con degli sgravi fiscali per far ripartire l’economia locale, aiutare i giovani a crearsi un futuro scegliendo di restare ad Ispica”. Infine, sul punto 5, il partito democratico, preso atto dei vincoli imposti dalla regione siciliana sul territorio attraverso il piano paesaggistico provinciale, ha proposto l’immediata convocazione di un consiglio comunale aperto per coinvolgere le categorie produttive locali, associazioni di categorie e tecnici così da capire come salvaguardare l’economia, lo sviluppo locale in armonia con la tutela del territorio. Ma la maggioranza di centrodestra non ha apprezzato questa proposta che ha prontamente bocciato. (e.r)

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