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TRATTO IN ARRESTO GIOVANE NETINO PER SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
09 Feb 2012 10:18
L’attività di Polizia Giudiziaria del Corpo della Guardia di Finanza è volta a contrastare anche quelle fattispecie criminose che procurano particolare allarme nella collettività e la sua presenza costante nel territorio ne dimostra la sensibilità a tali fenomeni.
Nell’ambito di tali attività, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa ha disposto capillari controlli sul territorio al fine di contrastare la recrudescenza del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Ragusa, nel corso di specifica attività d’istituto, finalizzata a contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in Modica, nei pressi di un noto disco-pub un giovane netino C. A. di anni 23, residente a Noto (SR), che sottoposto a controllo mentre si apprestava ad entrare nel locale per trascorrere la serata unitamente ad alcuni amici, risultava in possesso di circa 15,00 grammi di stupefacente di vario tipo fra cui hashish, cannabis indica e cocaina, abilmente occultata sulla persona, già confezionata in dosi, pronta per essere destinata all’attività di spaccio all’interno del locale.
L’attività posta in essere successivamente al controllo, esperita in Noto presso l’abitazione della persona tratta in arresto, permetteva di rinvenire, nella disponibilità del predetto, altra quantità di stupefacente, nello specifico un flacone da 20 ml di metadone nonché specifica attrezzatura utilizzata per il taglio e confezionamento dello stupefacente già sequestrato in precedenza.
Dal successivo riscontro con le banche dati in uso alle Forze di Polizia è emerso che la persona tratta in arresto risultava gravata da specifici precedenti di polizia, già segnalata più volte per le medesime ipotesi di reato.
Il giovane netino, colto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo le formalità di rito, è stato tradotto in stato d’arresto presso la casa circondariale di Modica a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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