Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
TRANSAZIONE UNIVERSITA’ QUALCOSA NON QUAGLIA !
13 Gen 2013 15:33
In merito alla bozza di transazione che è stata pubblicata sul sito online “Ragusa oggi”, mi permetto di obiettare che il conteggio enumerato sul debito contratto con l’Ateneo di Catania non torna, e veniamo ad illustrarli:esaminando la transazione , già firmata ad ottobre del 2012 da Siracusa con l’Ateneo di Catania, si legge che l’importo complessivo dovuto è di 9.068.268,60 ,sorte capitale, da corrispondere in 10 anni con un tasso annuo dell’1,5, per un importo complessivo a scadenza di E.9.748. 388,70 , interessi corrispondenti a E. 680.120,00. Bene , applichiamo lo stesso conteggio con Ragusa . Da quanto riportato dai giornali , se risponde al vero, il debito complessivo ammonta a E. 9.561.815,00, calcoliamo all’1,50 l’interesse annuo ed avremo E.711.370,00 annui, che moltiplicati per 15 anni otterremo a scadenza l’importo di E. 10.670.552 , risultando superiore alla somma totale riportata dai quotidiani (10.510.502) con una differenza di E.160.00,00. Orbene, calcoliamo gli interessi dovuti: conteggiando la differenza tra la somma totale dovuta con interessi dovuta, corrispondente a 10.670.552, e la sorte capitale di E.9.561.815, otterremo E.1.108.737,00. Da quanto riportato dai quotidiani gli interessi prospettati dalla Provincia ammonterebbero ad E. 838.687,00 , ergo, la differenza stimata è di E. – 270.000,00 che divisi per 15 anni ammonterebbe ad E. 18.000,00 annui! Ovviamente questi calcoli sono stati fatti in maniera semplicistica prendendo a modello la transazione firmata da Siracusa con l’Ateneo catanese , non volendo in alcun modo delegittimare gli uffici della Provincia che hanno approntato la bozza della transazione, ma opportunamente si vuole sottoporre all’attenzione dei lettori che, se è stata applicata dal Direttore generale una regola di conteggio con Siracusa perché questa dovrebbe differenziarsi con Ragusa, che oltretutto allunga il piano di rientro di 5 anni in più? Che, se da un conto avvantaggia i due enti soci per un minore esborso annuale , dall’altro , li penalizza per un maggiore esborso di interessi! Sorge spontanea una domanda “ dall’uomo della strada” , in tal caso dal semplice lettore : non hanno riflettuto , non si pretende i due commissari , ma i dirigenti dei due enti di approntare una bozza comune in modo tale da poter contrattare, nel caso in cui vi fosse stato un margine a trattare, con il Direttore generale dell’Ateneo di Catania , anziché stilare singolarmente l’offerta transattiva, presentandosi, di sicuro, con una minore forza contrattuale, agevolando e favorendo in tal modo l’imposizione da parte dell’Amministratore dell’Ateneo? Oppure , c’è qualche progetto recondito di intralciare l’accordo transattivo frapponendo con artifici contabili la sottoscrizione? Si vedrà …. a pensar male si fa danno! Rimaniamo in attesa degli sviluppi , a breve !
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