Tragedia di Vittoria, le salme di Mariam e Sameh rientreranno in Tunisia

Kamel Zaouali sta meglio e – come lui – anche la figlia Omaima. Migliorano le condizioni dei due ustionati nell’incendio del 13 giugno scorso a Vittoria.

I due – sopravvissuti all’apocalisse scatenata dal figlio Wajdi, 29 anni, ora detenuto nel carcere di Ragusa – sono fuori pericolo, ma la degenza per la cura delle ustioni sarà lunga e le cure dovranno proseguire anche dopo il rientro a casa. Probabilmente saranno necessari degli interventi chirurgici ricostruttivi

Le salme di Mariam e Sameh rientrano domani in Tunisia

Intanto domani, 9 luglio, sarà il giorno del commiato per i due familiari morti nell’incendio, la madre Mariam Sassi e la sorella maggiore Sameh. Le due salme, che si trovano entrambe nella camera mortuaria del cimitero di Vittoria, saranno trasferite in Tunisia, a Gasfi, città d’origine della famiglia dove si svolgerà il rito funebre e dove avverrà la sepoltura. Prima della partenza delle salme si svolgerà un rito funebre islamico.

La sorella venticinquenne che studia giurisprudenza a Torino sarà l’unico membro della famiglia presente. Gli altri due familiari sono ancora ricoverati e non potranno lasciare gli ospedali di Palermo e Catania dove sono ricoverati.

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