Tracciabilità, benessere animale e sostenibilità: la rivoluzione silenziosa del latte “Qualità Sicura”

In un tempo in cui si parla di futuro del cibo con toni visionari e spesso ipotetici, c’è chi quel futuro lo ha già costruito. E lo fa ogni giorno, dalla mungitura al banco frigo. Si chiama Filiera QS – Qualità Sicura, ed è un progetto nato in Sicilia che unisce sostenibilità, benessere animale, tracciabilità totale e valorizzazione del territorio. Una rivoluzione silenziosa ma concreta, che ha trovato spazio e attenzione al Festival del Giornalismo Enogastronomico di Vittoria, diretto da Nino Amadore.

Per tre giorni, nella città ipparina, tra panel e degustazioni, esperti e operatori del settore hanno potuto toccare con mano – e assaggiare – ciò che significa davvero “cibo del domani”. La Filiera QS ha portato in piazza il suo modello virtuoso: latte vaccino siciliano e derivati lavorati secondo rigorosi protocolli, in un percorso tracciato e certificato dalla Regione Siciliana.

«La nostra idea di cibo del futuro è già realtà – ha dichiarato Giorgio Ragusa, responsabile comunicazione di Progetto Natura, la cooperativa capofila –. Non è un’utopia, ma un sistema in atto: trasparente, sostenibile, costruito sul rispetto della terra e della salute».

Una postazione dedicata ha permesso al pubblico di scoprire le provolette, gli affettati lattiero-caseari, il latte fresco arricchito naturalmente di omega 3. E soprattutto, ha raccontato un modello basato su controlli a ogni livello della filiera: dalla qualità dell’alimentazione delle bovine (con almeno il 50% di foraggi siciliani), alla trasformazione entro poche ore dalla mungitura.

Un’eccellenza che non si limita al prodotto, ma include un patto etico con i consumatori. Ogni confezione QS è la sintesi di cura, sapere agricolo e trasparenza: è cibo che nutre senza nascondere nulla.

La presenza dell’Assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo, in visita alla postazione QS, ha sancito il riconoscimento istituzionale verso un progetto che non è solo economico, ma culturale. «Investire nella qualità è investire nella fiducia – ha sottolineato Ragusa – e noi vogliamo che i consumatori si fidino, perché possono verificare».

Il Festival ha rappresentato solo una tappa della strategia comunicativa: oltre cinquanta giornate di promozione nei supermercati di tutta la Sicilia stanno facendo conoscere il marchio QS in modo capillare, portando educazione alimentare e degustazioni direttamente dove si fa la spesa.

In un’epoca in cui il marketing ha spesso più voce della sostanza, la Filiera QS risponde con i fatti: qualità controllata, filiera corta, sostenibilità vera. Non uno slogan, ma una visione concreta. E forse, per una volta, possiamo dirlo con certezza: il futuro del cibo è già qui. È fresco, è siciliano, ed è Qualità Sicura.

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